Lo sciopero all’aeroporto di Olbia dopo 10 anni.
All’aeroporto di Olbia è stato proclamato per oggi uno sciopero dei lavoratori di Geasar, la società che gestisce l’aeroporto Costa Smeralda, per il 7 settembre, dalle 13 alle 17. È la prima astensione dal lavoro al Costa Smeralda indetta dal sindacato Ugl in dieci anni. L’obiettivo della protesta è denunciare le condizioni di disagio e sofferenza vissute dai lavoratori in tutti i settori dell’aeroporto. Inclusi quelli che operano sul piazzale e gli operatori dell’aerostazione.
La vertenza si trascina da mesi, ma il malcontento ha radici profonde. Secondo gli organizzatori, da anni, i lavoratori lamentano condizioni di lavoro insostenibili. Soprattutto durante la stagione estiva, e una precarietà lavorativa che è ormai diventata strutturale. Il sindacato accusa Geasar di non avere mostrato alcuna intenzione di stabilizzare i precari, né di risolvere le criticità sollevate.
Nonostante i ripetuti tentativi di trovare un accordo, Geasar avrebbe adottato un atteggiamento di distacco nei confronti delle problematiche dei lavoratori, mentre l’aeroporto continua a registrare aumenti di traffico e passeggeri. Come scrive La Nuova Sardegna, tra le richieste avanzate dai lavoratori ci sono l’incremento dell’organico per alleggerire i carichi di lavoro, la stabilizzazione dei precari e il riconoscimento di retribuzioni adeguate per le mansioni svolte.