Senza medico di base a La Maddalena, soluzione tampone della Asl

Asl Gallura: i medici di La Maddalena prenderanno in carico i pazienti fragili

È cessato l’incarico provvisorio del medico di base a La Maddalena ed è andato deserto il nuovo bando, interviene Asl Gallura. Saranno i medici di Medicina generale, che già operano a La Maddalena, a prendere in carico i pazienti fragili della dottoressa Marilena Ferrarini. Il suo servizio è cessato nei giorni scorsi. “Il nuovo bando che era stato predisposto e pubblicato per tempo è andato purtroppo deserto e la Asl ha dovuto cercare altre soluzioni – spiegano -. In seguito a una riunione convocata nella Casa della Comunità, sede del Distretto, è emersa la disponibilità da parte dei medici che lavorano sull’isola parco a garantire la continuità assistenziale”.

l sacrificio dei medici

Ai medici di base operanti nel Distretto è stato chiesto di farsi carico dei pazienti anziani e di quelli che soffrono di patologie croniche invalidanti. I medici sono Maddalena Pedroni, Sergio Brundu, Paolo Angius e Michele Demontis. “Con grande senso di responsabilità e attenzione verso la comunità maddalenina hanno accettato di aumentare il numero di pazienti pur essendo già tutti massimalisti. Un atto di grande umanità e professionalità da parte dei medici di Medicina Generale, che consentirà di mettere in sicurezza i pazienti più fragili”, sottolinea la direttrice del Distretto di La Maddalena, Anna Maria Sanna.

Il ringraziamento arriva anche dal Direttore generale, Marcello Acciaro, e dal Direttore sanitario, Raffaele De Fazio. “In un momento di grande difficoltà della sanità dovuta alla grave carenza di medici di Medicina generale, ancora una volta la comunità di La Maddalena dimostra di essere unita e sensibile. La Legge regionale che consente la possibilità da parte dei medici di incrementare il numero degli assistiti sino a 1.800 ci permette di dare una copertura al servizio. La direzione aziendale ringrazia i medici che hanno dato la loro disponibilità. Nel frattempo, insieme al Distretto, continueremo a lavorare per cercare soluzioni utili a garantire la continuità assistenziale agli utenti rimasti senza medico di base“.

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