Caso Boeing 737 Max, i sindacati scrivono ad Air Italy

La lettera inviata dai sindacati ad Air Italy.

Certo, è ancora presto per suonare un campanello di allarme. E tutti invitano alla prudenza. Difficile capire quali siano state le cause del disastro aereo successo ieri ad Addis Abeba. Ed è troppo riduttivo, al momento, addossare qualsiasi colpa o interpretazione di sorta al nuovo modello della Boeing.

Ma dopo le precisazioni di Air Italy, l’unica compagnia aerea in Italia ad aver scelto il 737 Max per i collegamenti a lungo raggio da Malpensa, anche i sindacati scendono in campo. In una lettera “chiedono con estrema ma cortese sollecitudine che vengano fornite informazioni dettagliate sulle azioni concrete sia di carattere operativo, che tecnico ed addestrativo messe in atto”.

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La missiva è indirizzata ai vertici di Air Italy e firmata dalle delegazioni di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto. L’obiettivo è chiaro e lo precisano subito dopo gli stessi sindacati nella lettera: “Affinchè vengano garantite nella massima sicurezza le operazioni di volo degli aeromobili interessati”. Resta da capire ora se ci saranno evoluzioni da parte delle autority presposte.

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