Sindaci, politici e associazioni: gli auguri della Gallura per il 2025

Gli auguri per il 2025 da divere personalità della Gallura

In questa fase di transizione tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025: ecco gli auguri di diverse personalità della Gallura. In tanti stanno festeggiando l’addio all’anno vecchio e sperano che il nuovo sia ricco di auspici. Contestualizzando alla Sardegna, il 2024 è stato un anno decisivo, anche per il territorio della Gallura, uno dei fatti più importanti è stata l’elezione della presidente Alessandra Todde.

Questo ha avuto anche ricadute per la Gallura, con l’assegnazione a Giuseppe Meloni (Pd), dell’Assessorato regionale al Bilancio. “Mi auguro che sia un 2025 di crescita in questo territorio e che avvenga omogeneamente e che la Gallura sia la locomotiva dell’Isola e che la Regione accompagni questa crescita – ha dichiarato -. Che nel 2025 ci sia un’inversione di tendenza per quanto riguarda la sanità, che purtroppo non funziona e non garantisce gli standard minimi, ma deve essere un riferimento per i galluresi. Spero che il 2025 sia un anno di crescita per il territorio“.

Anche il consigliere regionale di maggioranza Roberto Li Gioi (M5s) sta portando avanti le sue battaglie, come ha sempre fatto quando era in opposizione. “Una speranza è che dopo così tanto tempo si completino i lavori per il ponte di Monte Pino – ha detto Li Gioi -. Il nuovo assessore alla Regione sta dando una accelerata per i lavori e siamo fiduciosi che vedranno presto la fine. Un altro tema importante è quello del diritto alla salute in Gallura. In Regione abbiamo la volontà di compiere i primi passi per garantire il diritto alla salute e mettere fine a questa emergenza sanitaria”.

Gli auguri per il 2025 dai sindaci della Gallura

La Gallura è uno dei territori più fertili in Sardegna, ma sono ancora tante le sfide da affrontare, come la crescita dei paesi più piccoli. Tra gli auspici per il 2025 c’è infatti quello di Andrea Nieddu, sindaco di Berchidda: “Che anche le politiche dell’amministrazione possano contribuire alla concordia sociale e alla crescita culturale ed economica della nostra comunità in una logica di equilibrio tra comuni costieri e montani”.

Nadia Matta, sindaca di Santa Teresa Gallura ha dichiarato che: “Il mio augurio per il 2025 è che la nostra comunità continui a crescere e prosperare, mantenendo vive le nostre tradizioni e la bellezza unica del nostro territorio. Mi auguro che il nuovo anno porti opportunità di sviluppo, maggiore coesione sociale e un rinnovato impegno verso la sostenibilità e il benessere di tutti i cittadini. Solo insieme possiamo affrontare qualsiasi sfida e costruire un futuro ancora più brillante per la nostra comunità”.

Poi c’è Francesco Lai, sindaco di Loiri Porto San Paolo che ha detto: “Un augurio a tutti i nostri concittadini, ai turisti che visitano le nostre località e un augurio speciale a quanti si adoperano per il bene comune, dipendenti comunali, forze dell’ordine, ai lavoratori della sanità, della scuola. La speranza è che il 2025 sia un anno ricco di serenità e salute, di lavoro e di raggiungimento dei risultati che ognuno si prefiggerà!”

L’augurio del sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, è quello che ”le ostilità tra i popoli vadano ad attenuarsi e che la cooperazione tra le nazioni sia sempre più solida, che venga nell’immediato restituito a tutti il diritto a curarsi garantito il libero accesso a cure efficienti ed efficaci per tutte le fasce di popolazione”.

Associazioni e sindacati

Anche il mondo delle associazioni a Olbia e in Gallura si è impegnato tanto nel 2024 per il territorio. Come l’Avis Olbia, una delle realtà più importanti, che si è battuta tanto per affrontare la grave emergenza di sangue, con il suo presidente Gavino Murrighile. “Oltre ai temi che solitamente, e retoricamente – ha dichiarato – si richiamano in queste occasioni, auguro alla nostra comunità che crescano le voci libere ed indipendenti e i proliferino i media che diano spazio alle stesse. E’ dalla pluralità, nonché dalla eterogeneità’ delle stesse, che passa la crescita democratica e il quoziente di libertà di una comunità.”

Importante è il contributo dei sindacati in Gallura, che si battono per i diritti dei lavoratori, la salute, l’istruzione e altri temi che vanno difesi. Anche da questo mondo arrivano gli auguri alla Gallura per il 2025. L’augurio di Danilo Deiana, segretario Generale CGIL Olbia-Tempio è: “Una nuova Provincia efficace ed efficiente che garantisca la partecipazione attiva delle parti sociali, che venga garantito il diritto alla salute, che si investa e si portino a termine le nuove infrastrutture stradali. Che si investa nella programmazione nei settori strategici per il nostro territorio come il turismo, trasporti, la nautica, l’agroalimentare”.

“Si investa sulle nuove generazioni, che sono il nostro futuro, attraverso il potenziamento dell’istruzione che porti finalmente ad avere un sistema educativo moderno ed efficiente. Che si investa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, perché non è un paese civile un paese in cui si muore tragicamente di lavoro Infine che il nuovo anno porti serenità, uguaglianza e speranza per un domani più giusto e solidale. Auguriamo che ogni lavoratore possa trovare finalmente dignità e rispetto”.

Commercio e ambiente

Che il 2025 sia un anno migliore anche per uno dei settori più importanti della Gallura e di Olbia. Edoardo Oggianu di Confcommercio Olbia ha augurato che: “Il mio auspicio è innanzitutto è la salute, perché su questo ruota tutto. Che si crei un ambiente commerciale competitivo e resiliente che affronti le sfide future nel territorio. Che ci venga riconosciuto il ruolo come associazione nel difendere i diritti dei commercianti. E all’amministrazione di Olbia che possa darci tutte quelle agevolazioni per sostenere le attività locali“.

Un altro tema importante del territorio è quello dell’ambiente e Cinzia Sposito è la voce di Legambiente Gallura. “Spero che il 2025 sia un anno per il territorio, ma anche per l’Europa- ha detto la presidente di Legambiente Gallura -in cui ci sarà una transizione energetica. Nel 2024 c’è stato il problema della vertenza delle fonti energetiche rinnovabili e speriamo che si trovi un sistema energetico meno inquinante con le parti coinvolte. Poi mi auspico che nel 2025 finiscano queste guerre”.

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