Spacciatore nigeriano tradito al porto di Olbia da una email

Arrestato dalla Guardia di finanza di Olbia.

L’intensificazione dei controlli dei passeggeri in entrata ed uscita dai porti ed aeroporti della provincia disposti dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Sassari ha permesso alle unità cinofile ed ai baschi verdi del Gruppo di Olbia di trarre in arresto un cittadino nigeriano (A.M. di anni 29), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I finanzieri olbiesi, allo sbarco al porto di Isola Bianca di una motonave proveniente da Civitavecchia, procedevano al fermo di un nigeriano segnalato nelle prime ore del giorno dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Alghero quale possibile corriere di sostanze stupefacenti dirette sull’Isola.

Il sospetto era emerso ai finanzieri algheresi a seguito di un incrocio informatico di dati, in quanto il fermato aveva utilizzato per l’acquisto del biglietto della nave un indirizzo mail di altro connazionale a sua volta precedentemente monitorato quale possibile trafficante di droga.

La bontà della segnalazione veniva subito confermata dai cani antidroga Zatto ed Ether, i pastori tedeschi addestrati nella ricerca di sostanze stupefacenti a seguito della quale i militari decidevano di accompagnare il soggetto presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dove, mediante analisi mediche specifiche, veniva evidenziata la presenza di quarantadue “corpi estranei” celati nell’intestino del cittadino africano.

Gli stessi, una volta espulsi, sono risultati essere effettivamente ovuli di sostanza stupefacente del tipo eroina, di altissima qualità, che, una volta tagliata, suddivisa in dosi ed immessa sul mercato sassarese, al quale pare fosse destinato, avrebbe potuto fruttare oltre 100.000 euro.

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