Olbia, stop alle auto nella piazza di San Simplicio: l’iniziativa

L’iniziativa contro le auto in piazza San Simplicio a Olbia.

Il Consiglio comunale di Olbia ha deciso di avviare una battaglia contro la profanazione del granito che compone la piazza di San Simplicio, attualmente trasformata in un parcheggio. L’interpellanza presentata dal gruppo “Liberi e insieme“, con il capogruppo Davide Bacciu come primo firmatario, ha riaperto il dibattito tra l’amministrazione comunale e la Chiesa gallurese riguardo alla gestione di questa importante piazza, dedicata al patrono della città.

La piazza di San Simplicio è divisa in due parti. Una appartiene alla Curia e l’altra è di proprietà dell’ente pubblico. Questa divisione di proprietà è evidente anche dal diverso tipo di pavimentazione utilizzata. Il sindaco Settimo Nizzi ha ammesso che non essere riuscito, durante i suoi tanti anni di mandato, a raggiungere un accordo con la Chiesa.

Esiste un regolamento che stabilisce che solo le auto degli sposi e i carri funebri possano eccezionalmente accedere al sagrato della piazza. Tuttavia, accade spesso che durante le funzioni religiose le auto dei fedeli arrivino a pochi passi dalla porta della basilica.

Questa situazione ha sollevato una serie di critiche. Il consiglio comunale si è fatto portavoce di tali preoccupazioni e ha deciso di prendere posizione per preservare la sacralità della piazza di San Simplicio. Si sta lavorando per trovare una soluzione equa che soddisfi entrambe le parti coinvolte, cercando di raggiungere un accordo che tuteli il valore spirituale e storico di questa piazza così importante per la città di Olbia.

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