Stop al deposito di gas a Olbia, il Tar boccia il progetto

Non si farà il deposito di gas a Olbia.

Si chiude definitivamente la lunga vicenda giudiziaria legata al progetto per il deposito costiero di gas naturale liquefatto (Gnl) nelle aree del Cipnes Gallura. Un decreto del Tar ha stabilito l’improcedibilità del ricorso presentato dalla società Olbia Lng Terminal contro il consorzio industriale, sancendo di fatto il tramonto dell’iniziativa. La decisione arriva a seguito della sottoscrizione, avvenuta lo scorso gennaio, di un “atto di transazione” che ha determinato la cessazione dell’interesse al contenzioso.

Il nodo della disputa riguardava la riassegnazione dei terreni inizialmente destinati al deposito di Gnl a due società operanti nella nautica da diporto. Il progetto, che prevedeva la realizzazione di un’infrastruttura tra Cala Saccaia e il Molo Cocciani, aveva già incassato pareri negativi da diversi enti. Il ministero dell’Ambiente, l’Istituto Superiore di Sanità e la Soprintendenza avevano sollevato criticità sia dal punto di vista ambientale che sanitario, evidenziando i possibili effetti inquinanti delle navi metaniere e l’impatto paesaggistico dell’impianto.

Portato avanti dalla società Olbia Lng Terminal, controllata da Enerclima 2050, il progetto includeva anche una centrale a gas e una sperimentazione di colture algali per la cattura della CO2. Tuttavia, il mancato completamento dell’iniziativa ha portato il Cipnes a revocare l’assegnazione dei terreni, decretando di fatto il fallimento dell’intera operazione.

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