Il ricordo per il piccolo Gioele Putzu.
Nel giardino della scuola primaria di via Gennargentu, a Olbia, un leccio è stato piantato oggi per custodire per sempre il ricordo del piccolo Gioele Putzu, il bambino di 9 anni scomparso tragicamente lo scorso 14 settembre a Ozieri.
Gli olbiesi si sono stretti intorno ai genitori, Ivan e Antonella, in una cerimonia semplice ma profondamente toccante, segnata dalle voci e dalle emozioni dei compagni di scuola.
Il cortile della scuola, decorato con ciclamini, disegni colorati e palloncini bianchi, si è trasformato in uno spazio di affettuosa commemorazione.
Alla presenza della vicesindaco Sabrina Serra, figura silenziosa e discreta accanto ai genitori affranti, e della consigliera Mariantonietta Cossu, la dirigente scolastica Anna Piga ha preso la parola per rendere omaggio a Gioele. “Piantare un albero ci dà l’idea che Gioele sia ancora con noi”, ha dichiarato. “Questo leccio, simbolo di resilienza e rinascita, crescerà forte grazie alla cura e all’amore di tutti noi. Gioele ha lasciato nel cuore dei suoi amici un’eredità d’amore che coltiveremo giorno per giorno”.
Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i bambini, che hanno letto i loro pensieri dedicati all’amico. Una bambina ha sussurrato con voce carica di emozione: “Gioele, il tuo nome si sente in tutta la scuola così come la tua mancanza. Sei per sempre un bambino, l’angelo custode di San Simplicio.” Un altro bambino ha aggiunto: “Ci manchi ogni giorno. Ti promettiamo che non ti dimenticheremo mai.” E ancora, in un’altra dedica, si leggeva: “Sono passati due mesi, ma sembra un’eternità. Ora sei ovunque e appartieni ai nostri cuori”.
Tra i momenti più toccanti, i ricordi personali condivisi dagli amici più stretti di Gioele, come Danilo, che ha raccontato con dolcezza episodi della loro amicizia. Gli operatori della Forestale hanno aiutato i bambini a piantare il piccolo leccio. “Gli alberi sono come i bambini”, ha detto un bimbo. “Hanno bisogno di cure e amore per crescere. Quest’albero sarà la memoria viva di Gioele, che continuerà a far parte di tutti noi”.
Alla fine della cerimonia i genitori di Gioele, profondamente commossi, hanno ricevuto l’abbraccio dei compagni di scuola di Gioele e dei amici. I bambini hanno donato loro disegni e pensieri, in un gesto pieno di affetto e vicinanza.
La cerimonia si è conclusa con l’intensa interpretazione da parte dei bambini della canzone “A modo tuo” di Elisa. Ogni nota, ogni parola, ha reso ancora più forte il legame che unisce Gioele alla sua scuola, ai suoi amici e al cuore di questa città. Il leccio ora cresce nel giardino della scuola per ricordare Gioele, l’angelo di San Simplicio, che resterà per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato.