La richiesta.
I genitori del bambino di 11 anni tenuto segregato nella sua casa di Arzachena per punizione hanno chiesto il patteggiamento.
Figlio 12enne segregato in casa ad Arzachena, il blitz dei carabinieri e l’arresto dei genitori
Dopo l’indagine e il blitz dei carabinieri i due si trovano ora agli arresti domiciliari mentre il figlio è in una comunità protetta. I genitori hanno chiesto tramite i loro avvocato di essere ammessi a al patteggiamento, rito che diminuirebbe la pena fino a un terzo.
Una triste storia fatta di maltrattamenti continui con il figlio di 11 anni segregato in quella che è stata definita la “casa degli orrori”. Una villetta familiare che si trova in un contesto residenziale e che non avrebbe mai fatto pensare ad una situazione simile.
Villetta degli orrori di Arzachena, la zia confessa le torture al bambino di 11 anni: “Era lei il regista”
La vicenda poi ha coinvolto anche la zia che in seguito aveva ammesso le sue responsabilità ed identificata come “regista” dei maltrattamenti subiti dal bambino.