Bookolica, una grande festa finale per il festival di Tempio

Bookolica saluta Tempio con una festa finale

Una grande festa finale manda in archivio la VII edizione di Bookolica festival, con una lunga giornata di musica a Tempio. Sarà domani, domenica 15 settembre, allo spazio “le Piastre” nel parco delle sorgenti Rinaggiu. Il festival, organizzato dall’associazione Bottega NoMade per la direzione artistica di Fulvio Accogli, propone alcuni dei nomi più autorevoli della scena elettronica e cantautorale italiana, con dj set e concerti al via nel pomeriggio e, senza soluzione di continuità, sino a tarda sera.

Alle 22,30 grande attesa per il dj set di Populous, al secolo Andrea Mangia, producer, deejay e compositore che da oltre vent’anni porta alta la bandiera della musica elettronica italiana nel mondo. Con 5 album all’attivo, nel corso della sua carriera si è guadagnato una lunghissima serie di recensioni entusiastiche non solo fra i media specializzati italiani, ma anche europei e mondiali (Pitchfork, Interview Magazine, XLR8R), imponendosi con sempre maggior autorevolezza come artista trasversale in grado di esplorare con disinvoltura generi musicali diversissimi tra loro.

Il gran finale in musica

Altro grande protagonista sarà il cantautore abruzzese Setak, che con il suo Assamanù è Targa Tenco 2024 per il “Miglior album in dialetto”. Setak, nome d’arte di Nicola Pomponi, dividerà il palco alle 19 con Alessandro Trabace, violinista tra gli altri di Colapesce e Dimartino e dei Calibro 35.

Si prosegue poi alle 20 con il live set di Arrogalla, che porta in scena Suite, il suo ultimo lavoro prodotto da Tempesta Dischi. Alle 22 spazio alle selezioni su vinile di Rora Nagasaki, dj tempiese con esperienze, progetti e collaborazioni lungo tutta la penisola. Ma la lunga maratona musicale comincia alle 16,30 con i dj Ferrocromo & Il Male, Derix, Audio-Cl, Darkox e Mirko Mc. Che faranno da colonna sonora a Elektro biliardino, un momento conviviale di calcio balilla e dj set.
Il biglietto d’ingresso alla serata è di 15 euro all’ingresso, 10 tramite prenotazione online sui canali social del festival o all’indirizzo bookolicafestival@gmail.com.

«Il festival – spiega il direttore artistico Fulvio Accogli – riflette quest’anno sulla relazione tra l’identità e tutto ciò che con essa entra in gioco. Invocando le parole di Arthur Rimbaud – Je est un autre – l’identità, un’entità isolata non isolata, è soggetta nel suo costruirsi a un gioco imprevedibile di interazioni in cui la prima azione è ascoltare».

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