Un parassita sta aggredendo le sugherete del nord Sardegna, la denuncia

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L’allarme per le sugherete del nord Sardegna.

Un parassita patogeno forestale del genere “Phytophthora” sarebbe la causa della diffusa moria di alberi da sughero in corso da alcuni anni in tutta la Sardegna, e in particolare nel nord Sardegna, che si sta manifestando con particolare gravità nell’anno in corso.

Il problema è da tempo all’attenzione dei ricercatori del servizio della ricerca per la sughericoltura e la silvicoltura dell’Agris Sardegna di Tempio Pausania e della sezione di patologia vegetale del dipartimento di agraria dell’Università degli Studi di Sassari, per definirne cause, dimensione e possibili soluzioni, e sembra imputabile al parassita, patogeno temuto a livello mondiale, che sta invadendo i boschi della Sardegna, aggredendo non soltanto le piante da sughero, ma anche gli olivastri, come segnalato recentemente a Paulilatino.

“Nelle sugherete sono presenti diverse specie di questo genere di patogeno, tra cui, particolarmente rilevante per aggressività e polifagia, è la “Phytophthora cinnamomi“, di origine asiatica e segnalata in Sardegna dal 2013″, afferma il consigliere regionale Giovanni Antonio Satta.

“Il patogeno è simile ad un’alga, può infettare una vasta gamma di ospiti della flora mediterranea e causa una serie di sintomi, tra cui marciume radicale, marciume del colletto e cancri nel fusto, con esito spesso mortale. La sua diffusione potrebbe essere legata all’utilizzo di materiale vivaistico infetto e ai cambiamenti climatici in atto, che favoriscono le infezioni di questo patogeno alieno ed invasivo sulla nostra flora”, spiega il vice presidente del consiglio regionale ed ex sindaco di Buddusò.

“La recrudescenza degli attacchi del parassita – prosegue Satta – sta preoccupando i sughericoltori sardi, con segnalazioni diffuse sul territorio regionale da Buddusò a Villanova, Monteleone, Bortigiadas, Monti, Berchidda e Oniferi, per le elevate morie di piante di quercia da sughero e di altre querce, che disseccano in poche settimane o giorni”.

Le sugherete della Gallura sono colpite anche da un altro parassita, il coleottero “Coraebus undatus”. La problematica verrà trattata in consiglio regionale mercoledì 5 ottobre 2022, in commissione agricoltura, convocata in via straordinaria su richiesta del vice presidente del consiglio regionale Giovanni Antonio Satta e del capo gruppo Roberto Caredda, entrambi esponenti di Idea Sardegna, al fine di audire il tavolo tecnico fitosanitario con l’università di Sassari ed il servizio di ricerca per la sughericoltura e la silvicoltura di Agris, con il fine di approfondire e sviluppare una soluzione per la salvaguardia sia ambientale che economica del patrimonio boschivo sughericolo sardo.

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