Scoperto un cimitero di barche a Punta Bados a Golfo Aranci

Il sequestro della Guardia costiera di Olbia.

Nuova attività ambientale da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci. Gli uomini in divisa bianca hanno sequestrato presso la baia di Punta Bados del Comune di Golfo Aranci un’area demaniale ormai adibita ad una vera e propria discarica ed un pontile abusivamente realizzato.

L’attività è stata coordinata dal comandante dell’Ufficio Circondariale Angelo Filosa, sotto l’egida della Procura della Repubblica di tempio Pausania, e con la collaborazione dei tecnici comunali di Golfo Aranci.

L’area dell’insenatura interna di Punta Bados era stata trasformata in un deposito di rifiuti con l’abbandono di 5 natanti in vetroresina fatiscenti semidistrutti, una moto d’acqua semiaffondata, tre motori per natanti (pericolosi per l’ambiente per l’eventuale presenza di oli residui), pneumatici, materiali edili e parti varie di imbarcazioni e natanti, alcune semisommerse dalla sabbia.

L’intendimento della Guardia Costiera di Golfo Aranci e dell’amministrazione comunale è quella di liberare la zona, ormai trasformata ad un “cimitero per barche” e restituirla al pubblico uso, soprattutto per le sue caratteristiche bellezze naturali tipiche della macchia sarda.

Infatti, l’amministrazione comunale di Golfo Aranci, provvederà a breve ad avviare le procedure per la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti posti sotto sequestro. Durante l’attività è stato anche posto sotto sequestro un piccolo pontile abusivo, senza titolo e pericoloso in quanto instabile.

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