Con mille ricci nelle ceste, maxi sequestro a Golfo Aranci

Sequestro di ricci a Golfo Aranci.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, intorno alle 15 è stato allertato da una chiamata di un cittadino che segnalava la presenza di alcuni pescatori di ricci di mare (Paracentrotus lividus) nei pressi di Cala Moresca del Comune di Golfo Aranci. La pesca del riccio di mare è effettivamente consentita dal 15 novembre 2018 al 15 aprile 2019, ma comunque solo dalle ore 6 alle ore 13. Inoltre il pescatore professionale è tenuto a dare preventiva comunicazione all’Autorità Marittima del luogo e dell’orario di inizio e fine pesca. Pertanto, gli uomini dell’Ufficio Circondariale si attivavano e procedevano a verificare la presenza dei pescatori.

Dopo alcune ricerche nella costa impervia, la pattuglia ha rinvenuto dapprima un’autovettura parcheggiata nella zona boschiva e alcune decine di metri più in la, trovava, nascoste nella macchia costiera, due ceste di ricci. Mentre, sugli scogli era presente un pescatore sportivo e nell’acqua vi era un altro pescatore intento alprelievo della pregiata risorsa ittica.

Pertanto, gli uomini in divisa blu provvedevano a verificare se si trattassero di pescatori professionali, ma i due risultavano essere dei pescatori sportivi. I trasgressori venivano informati che la pesca sportiva del riccio di mare è consentita solo sabato, domenica e festivi e per massimo 50 esemplari a pescatore sportivo.

Tuttavia, nelle ceste si contavano ben 1000 ricci. Pertanto, si procedeva al sequestro, nei confronti dei trasgressori, delle due ceste di ricci e venivano elevate due sanzioni da 1.000 euro. I ricci di mare venivano reimmessi in mare in quanto gli esemplari erano ancora vivi.

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