La centralità della valorizzazione interculturale in azienda

Valorizzare la diversità in azienda può essere una grande opportunità di crescita per l’azienda, i dipendenti e la comunità Il mondo del lavoro si muove a grande velocità e riuscire a stare al passo richiede notevoli quantità di energia e tempo. Per questo motivo, spesso non riusciamo a occuparci come vorremmo della nostra vita personale e lavorativa, per esempio concentrandoci su quelle attività che permettono di cogliere al volo una nuova opportunità di lavoro. Sappiamo bene che per la propria realizzazione professionale, i cambiamenti di lavoro possono rappresentare una spinta non solo alla carriera ma alla motivazione personale. Per essere pronti ad approfittare delle occasioni di assunzione che ci presenta il mercato del lavoro e reagire con tempestività, è però fondamentale avere sempre a disposizione un Cv aggiornato e facile da modificare, da inviare con rapidità all’azienda che ci interessa. Fortunatamente ci può aiutare il web, dove nei siti migliori è possibile trovare curriculum vitae da compilare realizzati con la competenza dei migliori esperti del settore. Questo ci aiuta a creare il Cv adatto a noi e alle offerte di lavoro, permettendoci di risparmiare tempo ed energia. Nel mondo del lavoro attuale non basta avere le competenze tecniche necessarie per svolgere il proprio ruolo. In una società che sta diventando sempre più multiculturale, una delle chiavi per avere successo, è riconoscere a valorizzare la diversità dell’altro. Interagire in un contesto multiculturale è importante non solo nella società, ma anche negli ambienti di lavoro.

Ma che cos’è la cultura?

Possiamo definire l’insieme delle conoscenze, credenze, valori e norme che distinguono i componenti di un gruppo o di una determinata categoria da quelli di un’altra. Il concetto di cultura riguarda i tipi di segnali che le persone utilizzano per comunicare nella vita di ogni giorno e il modo in cui vedono il mondo, si mettono in relazione con gli altri, gestiscono le barriere sociali, il tempo e le relazioni di potere. Noi siamo in parte il prodotto del patrimonio culturale del gruppo a cui apparteniamo, e nessuno di noi è un modello culturale che rappresenta pienamente tutti gli elementi della cultura del proprio gruppo o Paese. Ogni individuo è portatore di una propria concezione del mondo. La multiculturalità è un aspetto della diversità che, negli ambienti economici come nella società, è un dato oggettivo che caratterizza l’esistenza della varietà. La comunicazione interculturale è quindi un insieme di rapporti tra persone di estrazione culturale differente, che comporta un processo di confronto, mediazione e negoziazione delle differenze. In un’azienda la dimensione interculturale deve necessariamente essere presa in considerazione, soprattutto se al suo interno coesistono gruppi etnici e linguistici diversi. Infatti, se la gestione delle diversità avviene in modo da valorizzarle, porterebbe a grandi vantaggi, perché un’azienda multiculturale ha un potenziale in termini umani molto più ampio di una dove è presente una sola cultura. Qualsiasi azienda può gestire in modo opportuno le differenze culturali, e per fare ciò è possibile, ad esempio, considerare i seguenti aspetti:

  • Favorire le pratiche inclusive La presenza di alcune differenze culturali può causare difficoltà nella gestione del lavoro, ad esempio riguardo ai cicli di lavoro e le attività. Un’azienda che favorisce l’inclusione sarà capace di trovare una mediazione tra le sue necessità e quelle del personale, per trovare un accordo con i dipendenti su come includere pratiche e valori diversi nei suoi metodi organizzativi, che potrebbero anche apportare vantaggi in termini produttivi.
  • Sostenere la diversità sul lavoro La formazione interculturale è un valore aggiunto per l’intera azienda. Lo sviluppo di competenze comunicative interculturali è fondamentale per il successo dell’inserimento lavorativo. Ad esempio, l’organizzazione di sessioni di formazione per chiarire le aspettative dell’azienda nei confronti dei lavoratori stranieri e spiegare le caratteristiche della cultura ospitante favorisce l’inclusione dei nuovi immigrati e giova al clima aziendale.
  • Prevenzione e gestione dei conflitti Le differenze culturali tra i valori e le regole di comportamento delle persone possono causare conflitti al lavoro. Queste diversità si possono affrontare fornendo ai colleghi un quadro di riferimento adatto per interpretare in modo adeguato il proprio comportamento e quello degli altri.  Se non vengono prese in considerazione, le differenze culturali possono portare a situazioni di confusione, giudizi errati, tensioni relazionali, pregiudizi e anche conflitti.
  • Valorizzare la diversità culturale Il concetto di diversità è un elemento essenziale che non può essere ignorato. Il capitale umano è portatore non solo di conoscenze, ma anche di caratteri personali imprescindibili come il sesso, l’età, la provenienza etnica, il retroterra culturale ed educativo. La prima condizione è accettare le differenze interculturali sul posto di lavoro, non cercando perciò di eliminarle ma di valorizzarle.

Se questi e altri aspetti, sono gestiti in modo serio e motivato dalle aziende, questo rappresenta una grande opportunità di crescita che porta notevoli benefici ai singoli, all’azienda e anche all’intera comunità.

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