Oltre 2700 vestiti donati dalla Guardia di finanza alla Caritas di Olbia

I capi d’abbigliamento venivano da un sequestro.

I finanzieri del gruppo di Olbia, in data odierna, alla presenza del comandante provinciale di Sassari, Giuseppe Cavallaro e del Vescovo della Diocesi di Tempio Ampurias, Monsignor Sebastiano Sanguinetti, hanno consegnato alla Caritas di Olbia oltre 2700 maglioni e capi di abbigliamento vari sequestrati nel corso di un controllo effettuato nei confronti di un esercizio commerciale del centro cittadino gestito da un soggetto pachistano.

Le Fiamme Gialle olbiesi in accordo con la Procura della Repubblica di Tempio hanno individuato nella Caritas cittadina l’ente cui consegnare la merce per la successiva distribuzione a famiglie bisognose considerato che dagli articoli in questione è stato possibile asportare la falsa etichettatura.

Il sequestro operato nello scorso mese di ottobre è stato effettuato a seguito delle analisi pervenute dal Laboratorio Chimico BuzziLab di Prato che ha evidenziato e confermato il reato ipotizzato vale a dire la messa in commercio di capi abbigliamento in viscosa e polyammide dichiarati quali cashmere e mohair.

La frode scoperta è di particolare rilevanza in quanto perpetrata in danno non solo di ignari acquirenti ma anche di operatori commerciali onesti che risentono in maniera significativa di forme di concorrenza tanto sleale. Attesi i tempi delle campionature richieste ad alcuni Enti specializzati, a breve si procederà ad ulteriori consegne in beneficenza di capi di abbigliamento – oltre ai 15.000 già devoluti nel corso dell’anno – non appena perverranno i risultati delle suddette analisi.

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