A Olbia la posa del cavo sottomarino per la fibra nella spiaggia di Pittulongu
Cerimonia a Olbia per la posa del cavo sottomarino Unitirreno per la fibra ottica nella spiaggia di Pittulongu. Il cantiere sulla spiaggia di Pittulongu ha fatto storcere il naso a tanti, ma la società e il Comune sottolineano l’importanza dell’intervento.
L’infrastruttura è un’opera di Unitirreno, joint venture tra Unidata e Fondo infrastrutture per la crescita Esg (Ipc) gestita da Azimut libera impresa. “Questa rete digitale collegherà la Sicilia (Mazara del Vallo) alla Liguria (Genova) – si legge in una nota – passando appunto per Olbia e per Roma-Fiumicino“.
Nizzi benedice il cavo sottomarino
“Oggi è un giorno storico per la nostra città e per l’intera Sardegna – commenta il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi -. L’approdo del cavo sottomarino Unitirreno ad Olbia rappresenta il compimento di un percorso lungo e sfidante, durante il quale abbiamo affrontato e superato difficoltà tecniche e logistiche: oggi possiamo finalmente celebrare un traguardo che segna una svolta per il nostro futuro. L’arrivo del cavo Unitirreno è una leva di sviluppo economico e sociale ma anche un’opportunità per le nostre università e centri di ricerca, che potranno sfruttare una rete all’avanguardia per sviluppare nuovi progetti e competenze”.
“Olbia diventa così un nodo centrale dell’ecosistema digitale europeo, con benefici che ricadranno non solo sulla nostra città, ma su tutta la Sardegna. Questo è il futuro che vogliamo: una regione sempre più connessa, competitiva e capace di affrontare le sfide della modernità con strumenti adeguati. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con determinazione per raggiungere questo obiettivo e sono certo che, con il contributo di tutti, sapremo valorizzare al massimo questa grande opportunità”
La rete Unitirreno
“Grazie a Unitirreno, l’Italia rafforza la propria centralità nel panorama delle telecomunicazioni internazionali – spiegano dalla società -. Questo ambizioso progetto, di rilevanza strategica sia per l’Europa che per il Mediterraneo, introduce il primo sistema Open Cable a 24 coppie di fibre ottiche nel bacino mediterraneo, estendendosi per un totale di 1.030 chilometri. Un’infrastruttura tecnologicamente avanzata, affidabile e sicura, capace di garantire prestazioni di alto livello, aprendo nuove prospettive di crescita economica e tecnologica e rendendo le aree coinvolte sempre più attrattive per gli investitori. Il tratto di cavo appena posato a Olbia, trasportato dalla spiaggia verso il mare aperto, rappresenta un tassello cruciale di un ampio processo di evoluzione digitale. Una volta ultimato, il sistema connetterà Mazara del Vallo a Genova, contribuendo a una rete di telecomunicazioni più rapida, affidabile e sostenibile”.
Unidata e Siportal
“Con il sistema Unitirreno poniamo le fondamenta per un futuro digitale sempre più sostenibile, rafforzando il ruolo dell’Italia come punto di riferimento per le telecomunicazioni nel Mediterraneo – ha dichiarato Renato Brunetti, Ad di Unidata e Unitirreno –. Da oltre trent’anni Unidata è protagonista dell’innovazione tecnologica del Paese e, con questo progetto, proseguiamo il nostro impegno nello sviluppo di infrastrutture all’avanguardia. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla crescita digitale dell’Italia, offrendo soluzioni avanzate e favorendo nuove opportunità di connessione e sviluppo”.
“Crediamo fortemente nel ruolo delle infrastrutture digitali come motore di crescita e competitività: contiamo di riuscire a rendere l’isola l’”hub digitale del Mediterraneo” più attrattivo per investimenti nel settore ICT e nel cloud computing” ha commentato Francesco Saluta, ceo di Siportal, partner attivo nell’approdo dell’infrastruttura ad Olbia”.