Oltre 40 sacche raccolte nella giornata di donazione di sangue al Mater Olbia

La giornata organizzata da Mater Olbia e Avis.

Sono state oltre 40 le sacche di sangue raccolte durante la giornata di donazione promossa dal Mater Olbia ed Avis. Un grande risultato contando anche che molti donatori sono stati rinviati al prossimo evento.

“Eccellente il coinvolgimento del Mater che ha messo in campo una straordinaria forza di uomini e di mezzi. Grazie anche all’Olbia Calcio per la gradita sorpresa, regalandoci la loro presenza e partecipazione attiva”, commentano dall’Avis di Olbia.

Un’alleanza, quella tra il Mater Olbia e l’Avis che è destinata a durare. Sono infatti previste una serie di collaborazioni tra Avis e Mater Olbia, all’insegna della solidarietà e della raccolta di sangue.

Chi può donare il sangue.

Donare è un gesto di generosità e di senso civico, destinato soprattutto a salvare la vita degli altri, in particolare dei pazienti che necessitino di una trasfusione, ma è anche un modo semplice e gratuito per tenere sotto controllo le proprie condizioni di salute, grazie ai diversi esami medici a cui vengono sottoposti tutti i donatori. Possono donare persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni (60 se è la prima volta), in buona salute e con peso non inferiore ai 50 kg. La donazione è rapida e indolore: non è necessario presentarsi a digiuno, ma è consentita una colazione leggera; la donazione richiederà circa 40 minuti, tra analisi, visita dell’ematologo e prelievo del sangue; al termine, a tutti i donatori sarà offerta la colazione. E’ anche possibile richiedere una giornata di permesso retribuita al proprio datore di lavoro.

Chi non può donare il sangue.

Non possono donare il sangue persone con epatiti virali, sifilide, infezione da HIV, malattie di cuore, tumori, diabete, epilessia, malattie reumatiche e altre malattie sistemiche.

A questo elenco, si aggiungono anche coloro che momentaneamente non possono donare se si trovano nelle seguenti condizioni: gravidanza (1 anno dopo il parto, 6 mesi dopo un aborto); trasfusioni ricevute (4 mesi); soggiorno recente in zona malarica (6 mesi); malattie infettive, sindromi influenzali, faringiti, allergie recenti o in corso; interventi chirurgici (da 1 settimana a 4 mesi); tatuaggi, agopuntura, foratura delle orecchie (4 mesi); terapie odontoiatriche (1 settimana); vaccinazioni recenti (in base al tipo); rapporti sessuali occasionali con partner non abituali; assunzioni di alcuni farmaci (in base al tipo); assunzione di antibiotici (ultimi 14 giorni); positività al Covid (riscontrata da meno di 30 giorni); negativizzazione da Covid (da meno di 14 giorni dall’ultimo tampone negativo); vaccino anti-Covid (somministrato meno di 48 ore precedenti la donazione).

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