Presentato a Olbia il Festival dell’Aerospazio
Olbia è pronta al decollo: dal 26 al 28 settembre 2024, la città accoglierà la seconda edizione del Festival dell’Aerospazio. Un evento internazionale organizzato da Astec – AeroSpace Technology Education Center – una realtà nata e cresciuta ad Olbia e capace di portare all’attenzione del grande pubblico temi strategici per il futuro dell’umanità e di alto valore scientifico. L’ospite d’onore sarà l’astronauta Walter Villadei, che nel gennaio di quest’anno è stato protagonista in qualità di pilota della Ax-3, la terza missione privata diretta verso la stazione spaziale internazionale (ISS) organizzata da Axiom Space. Ax-3 è stata la prima missione spaziale commerciale con un equipaggio interamente europeo sulla ISS, dove è rimasta per 14 giorni.
Sarà il Museo archeologico di Olbia, dal 26 al 28 settembre prossimi, il quartier generale del Festival dell’Aerospazio, indicato già come uno dei principali appuntamenti a livello nazionale dedicati al settore aerospaziale.
“Siamo giunti a questo importante e atteso evento, la seconda edizione del Festival dell’Aerospazio, che torna nella sua città di origine, dove ha sede l’Astec, nato con l’obiettivo di far conoscere l’aerospazio a tutti, comprese le nuove generazioni – spiega Marilisa Pischedda, direttrice Festival Aerospazio e founder di Astec (AeroSpace Technology Education Center) -. Grazie all’impegno di Comune di Olbia, Cipnes Gallura e Consorzio UniOlbia, avremo un evento aperto a tutti, gratuito, con un ricco programma di conferenze, con focus sulla space economy. Abbiamo ricevuto l’apprezzamento delle agenzie spaziali, italiana ed europea, che non solo hanno dato il patrocinio, ma saranno presenti ad Olbia. Un grande spazio sarà dedicato al trasferimento tecnologico in settori importanti per la vita quotidiana, ed è per questo che saranno coinvolti gli studenti universitari e le scuole, il cuore pulsante del pubblico dell’Astec. L’ospite d’onore sarà l’astronauta Walter Villadei e l’obiettivo sarà anche quello di far capire che l’aerospazio è un settore fiorente per la nostra regione e per Olbia, per creare nuove opportunità di business”.
“L’amministrazione sostiene con convinzione questo evento – ha sottolineato Sabrina Serra, vicesindaco e assessora alla Cultura del Comune di Olbia -. Siamo contenti che tutti i partner e l’Astec vogliano far diventare sempre più importante il Festival. Coinvolgerà tanti giovani e studenti che potranno avvicinarsi al settore e magari avere qualche stimolo pensando alla propria carriera futura. È un’occasione per far conoscere Olbia e il territorio e un bel trampolino turistico. Tratteremo argomenti al centro dell’attualità, perché l’aerospazio e la tecnologia entrano quotidianamente nelle nostre vite”.
“UniOlbia non si occupa solo di offrire supporto alle università per nuovi corsi di laurea a Olbia, ma ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere ricerca e innovazione tecnologica – chiarisce Guido Piga, responsabile Comunicazione, studi e ricerca e social-web manager UniOlbia -. Come Consorzio UniOlbia siamo lieti di dare un contributo a progetti come questo, che aiutano anche le nuove generazioni a conoscere l’aerospazio. Sull’aerospazio troviamo terreno fertile in Sardegna, dove si trovano 51 delle 5mila imprese in Italia, tra cui Leonardo, con una sua controllata e Avio, tra le più grandi aziende al mondo. Noi con UniOlbia seguiamo con attenzione l’investimento Atitech, che si occuperà della manutenzione di jet privati e che sta instaurando un rapporto che potrebbe portare ad una collaborazione anche con il distretto nautico”.
“Il Cipnes Gallura, come ente pubblico preposto alla promozione dello sviluppo del territorio, è felice di rinnovare pieno e totale supporto al Festival dell’Aerospazio – dichiara Giampaolo Saba, responsabile Divisione supporto alle imprese e per lo sviluppo territoriale del Cipnes Gallura -. Una iniziativa che è chiamata a promuovere nel sistema economico e produttivo locale il settore aerospaziale, molto più vicino e prossimo di quanto non si possa immaginare. Oggi quelle soluzioni, che nel settore dell’aerospazio hanno già raggiunto una maturità, potrebbero trovare applicazione in altri settori e aprire nuove opportunità commerciali. Aerospazio significa grandi potenzialità di sviluppo per il sistema economico e produttivo dell’Isola. Da dieci anni l’aerospazio è uno dei settori che ha prospettive di crescita più importanti”.