Botta e risposta a Olbia sul progetto Includis.
“Il progetto Includis viene attuato attraverso dei soggetti partner individuati con avviso pubblico. L’inserimento nelle attività di tirocinio ed il pagamento degli utenti beneficiari è in capo ai suddetti soggetti partner”.
Non tarda ad arrivare la replica dell’assessore ai Servizi sociali di Olbia Simonetta Lai, dopo la denuncia del consigliere regionale dei 5 Stelle Roberto Li Gioi in cui accusava il Comune di non aver inviato la documentazione per provvedere al pagamento dell’associazione e della cooperativa che stanno partecipando al progetto Includis, volto all’inclusione di ragazzi disabili.
Il Comune di Olbia si dimentica di inviare i documenti, i disabili di mezza Gallura rischiano la beffa
“Come da accordo vigente, con i soggetti esecutori suddetti, il Comune paga i partner a presentazione della documentazione rendicontativa – precisa Lai -. Ad oggi nessuno di loro ha presentato tale documentazione rendicontativa”.
Ma l’assessore sottolinea anche un altro particolare: “Preciso che tale modalità di pagamento alle suddette ditte e associazioni è stato scelto da queste ultime in quanto hanno preferito non effettuare la fidejussione, garanzia con la quale il Comune avrebbe erogato loro l’anticipazione”.
Il Comune si è, quindi, preoccupato di sentire tutti i soggetti partner, che hanno dichiararo “di avere pagato regolarmente i tirocinanti”. “Il Comune ha lo stanziamento in bilancio ed è pertanto in grado di pagare i propri partner regolarmente a presentazione da parte loro dello stato di avanzamento lavori richiesto dalla convenzione in essere”, conclude l’assessore.