Si lavora alle liste per sostenere Navone, i primi candidati ufficiali

Le liste della Grande Coalizione Civica.

Il nome è altisonante: Grande Coalizione Civica. Il progetto ambizioso: mettere insieme tante anime della Olbia di oggi. A guidarle è stato scelto Augusto Navone, 64 anni, biologo e direttore dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, che da sabato scorso è ufficialmente il primo avversario di Settimo Nizzi, per la fascia di sindaco alle prossime comunali di maggio.

Ma andiamo per ordine. Intanto del progetto politico della Grande Coalizione Civica in città si parlava da mesi. Vi era l’esigenza da parte di alcuni di mettere insieme dentro una grande alleanza, esponenti di diversi partiti: dal PD al M5S, dall’UPC ai movimenti indipendentisti, passando anche per soggetti provenienti da partiti storicamente di centrodestra. Già un paio di mesi fa, per la prima volta, si era fatto il nome di Augusto Navone come guida di questo progetto. Scelto per le sue competenze, la sua professionalità, ma soprattutto perché incarna il candidato laico e super partes che molti vorrebbero alla guida di Olbia.

“Il nostro è un progetto che si preoccupa di realizzare qualcosa di innovativo, che ascolti la comunità – dice Navone -. Ho aderito a questo progetto, al quale arrivo in maniera casuale, e accetto il mio incarico di candidato con spirito di servizio, perché ritengo che si possa interpretare un nuovo modello di gestione della cosa pubblica. Già negli anni Novata ho fatto l’amministratore. Questo progetto non è un progetto contro qualcuno, tantomeno contro Nizzi verso la cui persona nutro il massimo rispetto, ma per fare qualcosa per la città. Per questo ho scelto di collaborare con tutti”.

Tra i creatori di questa Grande Coalizione Civica vi sono alcuni nomi molto noti, da Fedele Sanciu a Davide Bacciu ad esempio. “Farò la mia lista – dice Sanciu, già presidente della provincia di Olbia-Tempio e senatore per il PDL -. Ma non mi candido personalmente”. Il suo riferimento sarà il nipote Diego Sanciu e della lista farà parte anche l’ex assessore allo Sport Silvana Pinducciu. Lavora alla sua lista anche il consigliere Bacciu. Il nome sarà probabilmente Olbia libera e al suo interno avrà anime indipendentiste. “Non mi candido personalmente o almeno per il momento no – risponde Bacciu – ma sono stato tra i primi ad aderire al progetto”.

Anche Italia Viva sosterrà Augusto Navone con una propria lista. Lo assicura il coordinatore provinciale del partito, l’avvocato Andrea Viola. “Personalmente non mi candido, ma metterò giù una lista civica senza simboli, né sigle di partito – dice -. I nomi dei candidati usciranno tutti insieme a fine mese”.

A sostegno di Navone anche l’UPC. “Farò una mia lista – sostiene Antonio Satta, storico sindaco uscente del Comune di Padru e segretario nazionale del partito -. La mia candidatura alle comunali di Olbia attualmente è legata al mio ruolo di consigliere comunale a Padru. Dunque deciderò in futuro se scendere in campo personalmente”.

Quasi scontato l’appoggio del PD, che auspica di creare una propria lista. “Tra i candidati ci saranno sicuramente Rino Piccinnu, Ivana Russu, Patrizia Desole, Antonio Loriga ed Amedeo Bacciu , che sono i consiglieri di opposizione uscenti .Stiamo nel progetto”, conferma Pierluigi Caria. Roberto Ferinaio del Movimento Cinque Stelle, assicura che anche da parte loro, c’è la volontà di creare una lista a sostegno di Augusto Navone. “Faremo una nostra lista, ma il nostro simbolo sarà contenuto nel logo della GCC. La lista probabilmente si chiamerà M5S per Olbia“.

E fin qui tutto nella norma. Risultano quantomeno curiose secondo alcuni altre candidature e liste a sostegno di Augusto Navone, che arrivano da personalità appartenenti al centrodestra che teoricamente avrebbero dovuto appoggiare Nizzi. Tra essi Gigi Carbini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Piro, ex Forza Italia e consigliere comunale uscente in quota Lega. Ma il più critico in assoluto risulta Uccio Iodice, che nelle scorse comunali aveva contribuito alla vittoria di Nizzi ed ora passato dall’altra parte a sostegno di Navone. La sua lista si chiamerà Olbia Domani. “La mia è stata nel 2016 una delle liste che ha sostenuto Settimo, ma lui ha tradito la città e non ha rispettato le sue promesse di posti di lavoro – afferma -. Il Covid non ha aiutato nessuno, ma non dura da cinque anni”.

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