Parcheggi selvaggi e multe a Porto Istana, ma i turisti non ci stanno

Sanzionati alla spiaggia Tre Sorelle di Olbia.

Raffica di multe nella strada per la spiaggia Tre Sorelle di Porto Istana. La brutta sorpresa è capitata ad alcuni bagnanti, che volevano raggiungerla in auto, ma a causa della mancanza di parcheggi hanno deciso di sostare in via Punzutu.

Per raggiungere la spiaggia, assieme a quella del Dottore, infatti, è necessario farsi un pezzo a piedi, altrimenti l’altra soluzione è accedere via mare. “Noi abbiamo parcheggiato là, in modo da non creare intralcio alle auto – raccontano -. La spiaggia è inaccessibile e non è giusto perché il mare è di tutti e non solo le barche devono avere la possibilità di raggiungerlo”. Gli stessi turisti si sono lamentati di divieti ambigui sulle vie che portano alla spiaggia, motivo per cui le sanzioni sono decine, e della maleducazione di quelli che hanno invece diritto di accedere alla spiaggia perché in possesso di barca.

“Le barche invece si avvicinano e scaricano persone a riva con il motore acceso e in nessuna spiaggia non è mai passata la guardia costiera – aggiungono -. Se si vuole salvaguardare la natura, dato che in certe spiagge è stato ridotto giustamente il parcheggio, si dovrebbe punire anche le barche troppo vicine a riva che portano non poco inquinamento.Non si possono trattare così i turisti, con questo comportamento vengono invogliati ad andare altrove”.

Nella spiaggia principale di Porto Istana sono stati denunciati problemi simili. La mancanza di parcheggi aveva costretto molte persone a parcheggiare lungo la strada del viale. Infatti, tanti bagnanti al ritorno dal mare avevano scoperto la brutta sorpresa: una sanzione per aver parcheggiato nel divieto di sosta.

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