Alla Lida di Olbia salvano Rosellina, cagnetta con una fascetta nella carne
Una fascetta da elettricista conficcata nel collo, così la cagnetta Rosellina è arrivata al rifugio della Lida di Olbia. La cattiveria umana le ha inflitto grandissime sofferenze, ma le cure e le coccole di chi si sta occupando di lei hanno fatto passare il peggio. Martedì 22 ottobre l’arrivo della cagnetta col collo lacerato e la carne viva di fuori. “L’abbiamo chiamata Rosellina, è stata portata oggi al rifugio. Poi ve la presenteremo bene, ora non possiamo – spiegano dalla Lida mostrando la ferita -. Pubblichiamo solo per farvi capire che razza di criminali esistono. In questo momento si trova in clinica dove sotto sedazione stanno rimuovendo la fascetta conficcata da tempo nella carne. Non si può accettare tanta malvagità che affrontiamo ogni giorno, è veramente osceno“.
Ma 48 ore dopo la situazione è cambiata. La cagnetta scodinzola affettuosa davanti a chi le ha salvato la vita e magari dimentica chi gliel’aveva distrutta. “Olbia, 24.10.2024. Eccola Rosellina, la nostra bellissima bambolina bionda arrivata al rifugio pochi giorni fa con una fascetta conficcata nel collo. Non si poteva nemmeno sfiorarla, era annientata dal dolore e paralizzata dal terrore. Come avete potuto farle tanto male? Appena ci vede la codina ci saluta festosa e lei chiede coccole ed in ogni istante ci ringrazia. È’ incredibile la resilienza degli animali. Ringraziamo chi ci aiuta, Rosellina ringrazia tutti”.
L’immagine col pupazzetto mostra la cagnetta in netta ripresa e il video pubblicato dalla Lida sezione di Olbia mostra la dolcezza di questo animale tradito e salvato dall’uomo.






