Olbia, protestano i rider di Glovo e organizzano uno sciopero

Lo sciopero dei rider a Olbia.

A Olbia i rider protestano contro Glovo. Sono oltre 40 dipendenti che in città non effettueranno nessuna consegna fino a domani e si sono riuniti in strada questa mattina, nella zona industriale di Cala Saccaia. Scioperano e chiedono che la loro posizione venga equiparata a quella degli altri lavoratori.

I rider hanno raccontato che la situazione è peggiorata, poiché hanno lamentando che pur avendo una partita IVA vengono trattati da dipendenti, ma senza avere gli stessi diritti dei lavoratori con contratto, come ferie, assenze anche per motivi di salute. I dipendenti di Olbia hanno raccontato che chi si assenta si vede declassato in fondo all’elenco generato dalla app che distribuisce il numero di consegne giornaliere a ogni rider.

Questo perché i rider lavorano un sistema di punteggio, spiegano i lavoratori, che va da 1 a 5 e cambia in base al numero di consegne effettuate durante la giornata. Se ci si ferma, il punteggio del rider scende e automaticamente diminuiscono anche le consegne successive.

La vita dei rider.

I lavoratori di Glovo cominciano dalle 10 del mattino fino a mezzanotte e il compenso è di soltanto 2 euro a consegna. I rider lamentano anche del fatto che spese come la benzina e la manutenzione del mezzo per effettuare le consegne è a carico dei lavoratori. ”In caso di incidente non c’è alcun rimborso, ma il punteggio scende se il malcapitato si ferma”, fanno sapere i lavoratori. In città c’è anche qualche rider che non ha scioperato, ma sono soltanto 3. Oltre 40 si sono rivolti alla sezione cittadina della CGIL per avere un appoggio alla loro vertenza, proseguirà anche nella giornata di domani.

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