A Olbia si discute la riduzione della Tari.
Il Partito Democratico di Olbia ha presentato una mozione in Consiglio comunale con l’obiettivo di ridurre la Tari per le famiglie con figli fuori sede. La proposta, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale di lunedì, prevede di decurtare dal calcolo della tariffa sui rifiuti la quota relativa ai membri della famiglia che risiedono in altre città, come nel caso degli studenti universitari.
Il documento, firmato dal consigliere Gianluca Corda, mira a modificare il Regolamento sulla disciplina della Tari, con l’introduzione, a partire dal 2025, di una clausola che escluda i figli studenti fuori sede dal conteggio del tributo. La proposta si basa sul fatto che questi studenti, infatti, già pagano la tassa sui rifiuti nei Comuni in cui risiedono e frequentano l’università, a fronte del contratto di locazione della loro abitazione.
La mozione prende spunto dalle numerose segnalazioni ricevute da parte di famiglie che si sono trovate a dover pagare la Tari sia nel Comune di residenza, per la casa familiare, sia nel Comune in cui i figli studiano, creando un doppio esborso economico. Le famiglie coinvolte hanno sottolineato l’ingiustizia di questa doppia imposizione, considerando che i figli fuori sede non usufruiscono dei servizi di raccolta dei rifiuti nel comune di residenza.
Il Partito Democratico, attraverso questa iniziativa, intende fare chiarezza sulla questione e risolvere quella che viene percepita come una disparità di trattamento. Se approvata, la proposta comporterebbe un’importante modifica del sistema di calcolo della Tari, che potrebbe alleggerire il carico economico delle famiglie, in particolare quelle con più figli universitari fuori sede.
La discussione in Consiglio comunale di lunedì prossimo si preannuncia un momento cruciale per il futuro della tassa sui rifiuti a Olbia, con il Partito Democratico che si dice fiducioso riguardo al sostegno alla mozione. Resta ora da vedere come risponderanno gli altri gruppi consiliari e l’amministrazione comunale alla proposta di modifica del Regolamento.