A Oschiri riapre la scuola elementare: una classe in quarantena

La terza B di Oschiri rimarrà in quarantena.

Da domani, lunedì 8 febbraio la scuola elementare di Oschiri riprenderà regolarmente la didattica in presenza ad esclusione della classe III B. Agli alunni della Classe III B l’Ats comunicherà l’obbligo di osservare la quarantena.

Inoltre, indipendentemente dalla classe, non potranno frequentare la scuola tutti gli alunni al momento in quarantena per contatti diretti con soggetti positivi. Per le scuole medie è prevista la didattica a distanza per tutta la settimana. L’IPIA Oschiri lavorerà in presenza il 50% degli alunni – secondo turno.

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“Mai come ora ogni cittadino è interessato all’informazione medica, ai numeri e alle statistiche, alle procedure di accesso alle diagnosi e alle cure, alla giustificazione dell’assenza dal lavoro per motivi precedentemente non previsti: isolamenti e quarantene – commenta il sindaco Roberto Carta – . Mi vengono quotidianamente riversate enormi quantità di richieste a cui, grazie al prezioso aiuto degli amministratori e dei dipendenti, cerco di dare riscontro nei tempi più brevi consentiti. Invito i cittadini a segnalarci situazioni critiche che li riguardano e dubbi sui comportamenti da adottare in famiglia e al lavoro”.

“La prossima sarà una settimana fondamentale – prosegue il primo cittadino – . La Sardegna torna zona gialla e anche Oschiri torna zona gialla. I miei migliori auguri di buona ripresa di lavoro ai bar e ai ristoranti. Un invito, però, perentorio, ai gestori dei bar e ai loro clienti. Non saranno tollerati assembramenti né all’interno né all’esterno dei locali. Non sarà tollerato alcun ritardo nell’orario di chiusura delle 18 e nemmeno il far rimanere la clientela dentro a porte chiuse oltre questo orario”.

“Ritengo giusto consentire alle attività finora chiuse e danneggiate pesantemente dall’emergenza sanitaria di riaprire e lavorare regolarmente – continua il sindaco – . Ritengo però saggio da parte di tutti, gestori dei bar e clienti, il rispetto delle regole. Con i giusti comportamenti tutti gli esercizi commerciali diventano luoghi sicuri alla pari di tanti altri. Da qui a una settimana, e questo vale in generale per tutti i cittadini e per tutte le attività, la verifica di comportamenti individuali e collettivi non consoni al momento e alle regole e la risultanza di ulteriori aumenti dei casi di contagio dovuti a comportamenti irresponsabili, porteranno ad una inevitabile chiusura del paese in zona arancione o in zona rossa”.

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