Tra una settimana forse si saprà il destino della linea per la Corsica, Santa Teresa-Bonifacio.
La soluzione per il ritorno della tratta più breve per la Corsica, con la linea Santa Teresa-Bonifacio, potrebbe essere vicina. Il deputato della Lega, Dario Giagoni, ha dichiarato che: “entro la settimana prossima la questione dovrebbe concludersi col rilascio delle deroghe necessarie da parte del Comando generale delle Capitanerie di porto”.
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Sulla questione, il deputato è intervenuto facendo sapere che la Regione sta facendo finalmente la sua parte per tamponare questa situazione. Il parlamentare leghista ha aggiunto che le sue sollecitazioni di alcuni giorni fa miravano esclusivamente ad attuare le soluzioni già individuate fra gli organi interministeriali per superare il grave disservizio della sospensione della rotta internazionale.
“Ministero e compagnia di navigazione avevano dato la loro disponibilità, ma la Regione non aveva ancora messo nero su bianco la richiesta – spiega Giagoni -. Come annunciato, il mio impegno sulla questione è e sarà costante. Oggi dal ministero mi è giunta conferma che la Regione ha risolto la situazione chiedendo la messa a disposizione del Liburna, una nave della Moby. Entro la settimana prossima, la questione dovrebbe concludersi con il rilascio delle deroghe necessarie da parte del Comando Generale delle Capitanerie di Porto”.
Giagoni ha spiegato che ciò implica che la procedura burocratica e logistica, legata al trasporto sta per essere risolta a breve. ”Sul piano normativo, nonostante la tratta di collegamento Santa Teresa Gallura-Bonifacio sia breve (circa 12 miglia), è comunque qualificata come internazionale. Ciò implica che i mezzi impiegati per il trasporto marittimo debbano rispondere a determinati requisiti di sicurezza. “Ecco perché – spiega ancora Giagoni -, per poter utilizzare un mezzo sostitutivo e superare le criticità era necessaria un’autorizzazione del Comando generale delle Capitanerie. La situazione non è più in stallo perché la Regione ha finalmente fatto l’atteso passo decisivo”.
Il parlamentare ha attaccato la Regione dichiarando che è la questione “è stata strumentalizzata dalla Regione e dalla sindaca di Santa Teresa. Il senso del mio intervento era ed è solo quello di fare rete per risolvere una questione che si trascina da tempo – conclude -. Essere al servizio delle istituzioni significa adoperarsi per fare quadrato intorno ai problemi per trovare soluzioni condivise. Lo si deve soprattutto ai pendolari, agli autotrasportatori, a tutti coloro che necessitano di questo importante collegamento marittimo transfrontaliero”.