Va da una maga per amore, ma si ritrova vittima di estorsione

estorsione

La 53enne ha sporto denuncia per estorsione.

Disperata per amore si rivolge a una cartomante, ma da lì a poco finisce per essere vittima di estorsione. La disavventura è accaduta a una 53enne di Quartu Sant’Elena, che si è dovuta rivolgere alla polizia perché la sedicente maga di 55 anni aveva cominciato a chiederle soldi.

La presunta vittima, a seguito di una situazione di disagio personale, si era rivolta alla sedicente cartomante, che le aveva richiesto somme di denaro che variavano dai 30 euro, per la sola lettura delle carte, fino ai 300 euro per altri tipi di rituali, raggiungendo negli anni, per i servizi resi, una somma di euro 29.500 euro, di cui 13.500 già elargiti.

Così la 53enne resasi conto che i vari rituali posti in essere dalla sedicente cartomante non avevano sortito alcun beneficio, ha deciso di interrompere i contatti con la sedicente maga. Quest’ultima, tuttavia, contrariata da tale condotta, iniziava a chiamarla telefonicamente e insistentemente, anche 35 volte al giorno senza ricevere risposta, nonché ad inviarle messaggi su WhatsApp dal tenore minaccioso. Non ricevendo alcuna risposta, la presunta cartomante, infine, l’ha pure raggiunta a casa aggredendola fisicamente e pretendendo 16.000 euro, quale debito da saldare per le prestazioni ricevute.

La presunta vittima, spaventata, si è rivolta alla polizia, ma, giunta sul posto, la “maga” era scomparsa. Fortunatamente, la 55enne è stata trovata e arrestata per il reato di estorsione. Nei giorni successivi, la 53enne riceveva ulteriori richieste telefoniche di denaro, accompagnate da altrettanti messaggi di minacce, qualora non avesse saldato il suo debito. Vista la situazione, la donna decideva di incontrare la presunta cartomante, presso un esercizio pubblico di Quartu Sant’Elena, per consegnarle una iniziale somma pattuita pari a euro 250.

In quest’ultima circostanza, gli investigatori del Commissariato di Quartu Sant’Elena organizzavano un apposito servizio nei pressi del luogo stabilito per l’incontro. Una volta avvenuto lo scambio di denaro, la sedicente “cartomante” è stata fermata e condotta in Commissariato dove al termine degli accertamenti è stata tratta in arresto per il reato di estorsione. I fatti accertati dagli investigatori della Polizia di Stato sono stati sottoposti alla valutazione del gip che a seguito dell’udienza con rito direttissima tenutasi nella mattinata odierna, ha convalidato l’arresto senza l’applicazione di misure cautelari.

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