Eccellenza, il Porto Rotondo perde a Monastir

simone marini mattia bassu samuele saggia porto rotondo

Gli olbiesi perdono 3 a 1.

Partita altalenante quella del Porto Rotondo a Monastir, probabilmente un gradino sotto rispetto alle prestazioni precedenti alla sospensione del campionato per Covid, terminata col risultato di 3 a 1 per i campidanesi. Il primo tempo vede il Porto Rotondo un po’ distratto, andare sotto al 10′ del primo tempo con Anedda, che ha calciato a rete il pallone rimesso al centro di testa da un compagno. Il Porto Rotondo ha l’occasione di pareggiare al 40′ con Ruzzittu, ma il tiro dell’attaccante impatta sulla traversa.

Il secondo tempo inizia con la bella parata di Zanda sul tiro a botta sicura di Mulas. La partita vede il Porto Rotondo mettere in mostra le proprie doti tecniche, con un possesso del pallone risultato però non efficace per la trovare la via del gol. Il Monastir attende e trova un calcio di rigore trasformato da Ghiani al 29′. Due minuti dopo il Porto Rotondo potrebbe segnare e riaprire la partita, sempre su rigore, ma Varrucciu si fa parare il rigore da Zanda. E’ il sesto calcio di rigore sbagliato dal Porto Rotondo questa stagione. La rete degli olbiesi arriva invece al 45′ col colpo di testa di Murgia su calcio di punizione. Il Porto Rotondo si sbilancia in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 47′ è Ghiani a chiudere il discorso per i campidanesi in contropiede, spingendo in rete il pallone appena parato da Melis.

Monastir: Zanda, Lampis, Arzu, Magnin, Saias, Ghiani, Anedda (11’2t Sylla), Rinino ( 40’2t Savage), Fangwa, Melis, Riep (35’2t Ledda N.). In panchina: Serra, Mura, Angiargia, Aramu, Ledda F., Pilloni. Allenatore: Manunza.
Porto Rotondo: Melis, Bassi, Luciano (47′ Cianfrocca), Saggia, Muzzu, Varrucciu, Delogu (29’2t Le Rose), Piemonte (25’2t Murgia), Mulas, Bruno, Ruzzittu. In panchina: Deiana, Frisciata, Spano, Vitiello, Mourof, Degortes. Allenatore: Marini.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.

Il commento dell’allenatore Simone Marini non fa sconti al Porto Rotondo: “Purtroppo siamo tornati alla sconfitta. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene. Ci siamo intestarditi a giocare solo per vie centrali incanalandoci nel loro imbuto difensivo. Onestamente, molti errori nel palleggio, soprattutto in fase di uscita. Nel secondo tempo siamo partiti forte, ma abbiamo peccato soprattutto in lucidità. Forse per generosità abbiamo cercato le soluzioni individuali, quando invece era più importante far girare il pallone. Alla fine ci siamo innervositi e abbiamo anche fatto degli errori. المراهنات الرياضية Siamo una squadra giovane, dinamica, e tecnica, avremmo dovuto far girare più velocemente il pallone, essere più lucidi. Raccogliamo poco, a volte sarebbe meglio essere un po’ meno belli ma più concreti. Nel secondo tempo abbiamo fatto un grande possesso palla, ma da solo non basta. L’impressione è che a volte facciamo fatica a leggere i momenti della partita e facciamo fatica a capire cosa è più funzionale per la partita in quel momento, nonostante sappiamo quali sono i nostri errori. Quando recuperiamo lucidità poi facciamo grandi cose. شرح لعبة الروليت Anche oggi abbiamo ricevuto i complimenti degli avversari, ci hanno detto che non meritiamo la posizione in classifica che occupiamo, ma intanto non abbiamo raccolto nulla”.

Dello stesso tenore la disamina di Samuele Saggia: “Abbiamo fatto un campionato altalenante, alternando prestazioni ottime a prestazioni meno buone come questa contro il Monastir“. Il sesto rigore sbagliato dalla squadra nella stagione non crea rancori nella squadra: “I rigori sbagliati non sono un motivo per addebitare a qualcuno le colpe di una sconfitta. Ci sono due possibilità, che chi tira segni e che il portiere pari, per me col 50% di possibilità per entrambe le situazioni. كازينو ٨٨٨ Finora in questo campionato hanno prevalso sempre i portieri, ma non c’è nessun rancore verso chi ha sbagliato. Anche noi troveremo prima o poi il rigorista infallibile“. Saggia in questa stagione ha dimostrato grande duttilità: “Questa stagione ho giocato come mediano, interno destro, esterno e praticamente ho ricoperto tutti i ruoli di centrocampo con tre e con quattro uomini. Io mi adeguo alle scelte del mister e faccio tutti i ruoli che servono per il bene della squadra. Gradisco tutti i ruoli di centrocampo, per me la posizione è indifferente. L’unico pensiero adesso è rimboccarci le maniche per prepararci al meglio per la partita contro l’Asseminese in casa”.

Esordio dal primo minuto dolce-amaro per il giovane Mattia Bassu, che è stabilmente aggregato alla prima squadra da due stagioni: “L’esordio dal primo minuto è stata una bella emozione. Prima della partita tanta ansia, che è una mia caratteristica. Però dopo il calcio d’inizio mi sono trovato subito a mio agio. Purtroppo abbiamo preso un gol nei primi minuti, abbiamo provato a recuperare, e potevamo fare di più. Per questo a mente fredda le sensazioni non sono ottime, avrei preferito ovviamente esordire con una vittoria. Partita determinata da episodi, ma lo considero solo un piccolo inciampo, riprenderemo subito il nostro cammino”.

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