A Tempio si è tenuta la commemorazione delle vittime dell’incendio di Curragghjia.
È stato uno dei peggiori fatti avvenuti nel nostro Paese, il devastante incendio di Curragghjia che fece 9 vittime e 15 feriti, il 28 luglio del 1983. Ieri, 28 luglio a Tempio Pausania, si è tenuta la cerimonia solenne, commossa e intensa, per la commemorazione del 41° anniversario dell’incendio di Curragghjia.
Dopo la deposizione di una corona di alloro nel Cimitero cittadino, presso il monumento funebre dedicato ai Caduti dell’incendio, si è tenuta la Santa Messa officiata da S.E.R. Dom Roberto Fornaciari e concelebrata dai parroci don Efisio Coni e don Cesare Nicolai. Dopo la messa, il sindaco di Tempio Gianni Addis ha onorato la memoria degli eroi di Curragghjia con un sentito e toccante discorso, ricordando quella tragedia lontana nel tempo ma saldamente presente nella memoria di ciascuno e i nomi di coloro che, sacrificando o rischiando seriamente la propria vita fino a portarne addosso tracce indelebili, hanno fatto tutto il possibile per proteggere la comunità di Tempio: Diego Falchi, Tonuccio Fara, Mario Ghisu, Luigi Maisto, Silvestro Manconi, Tonino Manconi, Claudio Migali, Salvatore Pala, Nino Visicale. Vanni Bisson, Francesco Antonio Azara, Antonello Forteleoni, Mario Marchesi, Gianni Mazza e Giuseppe Sotgiu.
Dopo la Messa, tutti i presenti, in corteo, hanno raggiunto il Memoriale dedicato al Caduti dell’incendio di Curragghjia, che domina l’omonima collina e la valle circostante, dove si è conclusa la manifestazione con un intenso momento musicale che ha visto la partecipazione del Coro Gavino Gabriel e dei musicisti Roberto Acciaro, Mario Garrucciu, Daniele Ricciu con Simone Sassu e il duo COMIQA, i cui apporti sono stati introdotti da una profonda riflessione di Massimo Dessena.
Il Sindaco Gianni Addis, a conclusione della cerimonia, ha dichiarato: “Quest’anno ho desiderato dedicare la commemorazione in modo particolare ai giovani: nostro è il dovere di trasmettere loro memoria, esperienza e senso di responsabilità nei confronti delle comunità in cui vivono, di cui rappresentano il domani, e dell’ambiente in cui tali comunità prosperano; loro è l’opportunità – anzi il diritto – di rendersi portavoce di una nuova consapevolezza e di una nuova coscienza attenta al rispetto dell’ambiente, alla prevenzione e alla salvaguardia dei nostri bei territori. Il 28 luglio, è oggi una data rilevante in materia di sensibilizzazione al tema degli incendi boschivi, sia per l’intera Regione Sardegna che a livello europeo. È una data impressa nella Storia e ancora oggi possiamo toccare con mano l’eredità che tale passaggio ci ha lasciato”.
L’Amministrazione comunale desidera portare ancora un saluto alle famiglie delle vittime del tragico evento del 1983, e ringraziare per la partecipazione la cittadinanza tempiese e la popolazione del territorio, le autorità civili, militari, religiose e le associazioni presenti ieri, fra cui i numerosi colleghi sindaci e i rappresentanti dei Comuni della Gallura, il Prefetto Grazia La Fauci, l’On. Roberto Li Gioi in rappresentanza del presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, entrambi intervenuti a tributare il loro omaggio a questa importante ricorrenza, Emiliano Deiana, consulente dell’Assessorato regionale agli Enti Locali e l’On. Andrea Biancareddu, fautore dell’istituzione del 28 Luglio quale Giornata regionale della memoria delle vittime degli incendi in Sardegna.
L’Amministrazione ringrazia sentitamente, inoltre, la Banda musicale Città di Tempio che ha accompagnato il corteo e la Polizia Locale, il Coro Gavino Gabriel, Massimo Dessena e tutti i musicisti che hanno preso parte al momento conclusivo della Commemorazione.