Le richieste di Tempio al nuovo commissario della Assl di Olbia

L’incontro con il nuovo commissario Logias a Tempio.

Si è tenuto venerdì scorso 28 gennaio presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Tempio con il nuovo Commissario della Assl di Olbia Franco Logias, insediatosi da pochi giorni. Un’occasione importante per la Città, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, in qualità di presidente della Conferenza sociosanitaria dei tre Distretti sanitari della Assl di Olbia, alcuni direttori dell’area sociosanitaria di Olbia e il dottor Franco Marotto in qualità di Delegato alla Sanità del Comune di Tempio.

Si è trattato di un primo incontro conoscitivo e di utile confronto, fortemente sollecitato dal sindaco Gianni Addis alla luce delle tante emergenze sanitarie di questi ultimi mesi che si sono, sommate a quelle croniche affliggono il nosocomio cittadino e il nostro territorio, e alla luce del parere negativo giunto i giorni scorsi da Roma sulla concessione di deroga per il punto nascita dell’Ospedale di Tempio.

“Tanti i temi trattati per fare il punto sulla drammatica situazione del nostro distretto e presentare le esigenze delle nostre comunità -commenta il primo cittadino di Tempio – al fine di attivare i primi tavoli che, già a partire dalla prossima settimana, presso la sede della Assl a Olbia, coinvolgeranno amministratori e operatori sanitari per discutere e predisporre i più urgenti interventi che possano garantire un ripristino dei servizi ospedalieri e di sanità territoriale”.

“Abbiamo parlato a lungo del Paolo Dettori – continua il sindaco – dei ben più che pressanti problemi che affliggono una struttura ormai al collasso a causa dell’impoverimento dei servizi, diffuso in quasi tutti i reparti. Solo pochi di questi, infatti, si sono salvati dalla cronica carenza di personale e dai tagli operati dall’Ats, tanto gravi da causare anche, in alcuni casi, inaccettabili, oltre che non conformi alle disposizioni della legge di riforma della rete ospedaliera, interruzioni di servizio”.

Ci siamo soffermati a lungo sulla vertenza sul Punto Nascita del Reparto di Ostetricia e Ginecologia e abbiamo informato il Commissario della istanza di accesso agli atti inoltrata all’Assessorato Regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e al Commissario Straordinario dell’Ats Sardegna per avere informazioni e ottenere tutti i documenti relativi alla vicenda della deroga, al fine di tutelare gli interessi e i diritti della nostra comunità in ogni sede opportuna.

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