Mamma denuncia: “Mia figlia lasciata fuori dalla mensa scolastica di Cannigione”

Accade nella scuola di Cannigione.

Una bimba con autismo non può mangiare nella mensa scolastica di Cannigione. E’ la denuncia è di una giovane mamma di Cannigione, la quale dichiara che sua figlia non può stare con gli altri bambini, perché non c’è l’assistente che l’aiuti.

La figlia di Malika, questo il nome della donna, ha 4 anni, è affetta da autismo e frequenta la scuola dell’infanzia di Cannigione. “La mia bambina non ha autonomia per poter mangiare da sola – spiega -, quindi ha bisogno di accompagnamento. Ad agosto ho fatto richiesta alla cooperativa sociale Geseco, ma non mi è stata data risposta positiva. Non hanno personale sufficiente per coprire il servizio”.

La mamma si trova tutti i giorni costretta a prendere la figlia da scuola alle 11 del mattino. “Mia figlia piange e non vuole venire perché giustamente vuole stare con gli altri bambini – racconta -. E’ ingiusto che non abbia diritto di essere trattata come tutti i suoi coetanei che non sono disabili. Io ho anche pagato la mensa, ma è assurdo che non è possibile usufruire del servizio. Ho parlato con il sindaco di Arzachena, mi aveva promesso mi avrebbe chiamata per avere una soluzione ma così non è stato. Purtroppo, a causa di questo problema, non posso nemmeno lavorare, perché come faccio se poi devo uscire alle 11?”.

Un problema che la bimba aveva affrontato anche lo scorso anno, anche se in misura minore. “Un anno fa lei aveva ogni tanto un’assistente che la aiutava a stare con gli altri durante la mensa e per essere cambiata – prosegue -. Il problema non si presenta solo durante l’ora del pranzo, ma anche per cambiare mia figlia, lo fanno le bidelle perché non c’è l’educatrice. Chiedo che questa situazione si risolva presto, perché mia figlia ha diritto a stare con gli altri bambini”.

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