Gigi Galli si impone nella Cronoscalata di Tandalò, nel ricordo di Nicola Imperio

Gigi Galli vince la Cronoscalata di Tandalò a Buddusò

Gigi Galli ha apposto il suo sigillo alla Cronoscalata di Tandalò, a Buddusò. È lui il Re di Tandalò 2022 e lo ha fatto con grande maestria, deliziando appassionati e presenti con una superba guida della sua Kia Rio RX (Team Autoservice Sport) che non era mai riuscito a portare in vetta alla classifica.

Galli, già pilota del Mondiale Rally dove ha rappresentato l’Italia con orgoglio, ha conquistato tutto: la gara, il miglior tempo, la corona di Re 2022. “Sono davvero soddisfatto per una ragione o per l’altra il successo mi era sfuggito – ha commentato -. Ieri abbiamo avuto un piccolo problema con un semiasse che prontamente i ragazzi hanno risolto e ce l’abbiamo fatta. Poter correre con questa macchina su questo percorso incredibile è stato davvero stupendo, grazie agli organizzatori che hanno fatto un lavoro super”.

Il ricordo di Nicola Imperio

Il saluto a Nicola Imperio

Alle spalle di Galli, nella lotta per il Re di Tandalò, ha concluso un’altra superstar di questa edizione, Paolo Andreucci navigato dalla giornalista sportiva Irene Saderini. Proprio Irene si è impegnata a fondo per calarsi in un ruolo per lei nuovo e questo ha permesso all’equipaggio di lottare per la corona con un “manscione” spettacolare. Momento emozionante quando durante le premiazioni Irene è stata premiata con il trofeo in memoria di Nicola Imperio proprio nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa. La figlia di Nicola, Michela, e la moglie Pina sono state abbracciate virtualmente da un lungo applauso. Mentre Rachele Somaschini, che ha corso con Michela in questo weekend, ha letto un pensiero scritto dalla navigatrice ed amica in ricordo del padre.

Terzo posto per Marcello Gallo, grande protagonista di tutto il weekend. Al termine della prima giornata Gallo era addirittura in testa alla manifestazione Atipica e Sperimentale e ci ha provato seriamente a conquistare la corona di Re. Ma un errore nel finale lo ha visto danneggiare il suo kart-cross e precludergli la possibilità di scalare ulteriormente il podio. Simpatico siparietto in chiusura, dato che il pilota cusiano è arrivato alla zona delle premiazioni sul carro attrezzi, tra gli applausi dei tanti presenti.

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