Bimbo segregato in casa ad Arzachena, avanti con l’udienza

Nei giorni scorsi era stato rifiutato il patteggiamento.

Si svolgerà il 25 febbraio l’udienza per i genitori e la zia sul caso del bambino di 11 anni segregato in una casa di Arzachena.

La scorsa settimana infatti la Procura che ha rifiutato il patteggiamento chiesto dai genitori e dalla zia. I tre sono accusati dei continui maltrattamenti e delle vessazioni subite dal sistematicamente dal figlio della coppia.

Villetta degli orrori di Arzachena, rifiutato il patteggiamento per i genitori e per la zia

Continue vessazioni per l’11enne rinchiuso al buio in una stanza con solo un secchio per i bisogni: vere torture fisiche e psicologiche. Fino a che a giugno il bambino, utilizzando un telefono senza sim, era riuscito a chiamare i carabinieri che sono subito intervenuti.

Ora i genitori e la zia, considerata la regista dei maltrattamenti, si trovano agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza.

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