Ciro Grillo, i genitori e gli amici della presunta vittima saranno sentiti in udienza

Ciro Grillo

Il processo contro Ciro Grillo.

Per la prima volta saranno sentiti i genitori della 19enne italo norvegese che tre anni fa denunciò di essere stuprata da Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi. Si presenteranno domani al tribunale di Tempio nella sesta udienza della vicenda giudiziaria che ha coinvolto il figlio del fondatore del M5S, Beppe Grillo.

Era stata la madre ad accompagnare la figlia nella clinica Mangiagalli a Milano per una visita, dopo che la giovane aveva riferito ai genitori di essere stata vittima di uno stupro di gruppo. La stessa denunciò ai carabinieri del capoluogo lombardo che la ragazza da quel giorno non era più la stessa.

In aula sarà sentira anche una consulente tecnica della Procura, Veronica Chiodino, che ha tradotto le chat tra la presunta vittima e una sua connazionale dopo i fatti avvenuti nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019, quando nella villa della famiglia Grillo a Porto Cervo sarebbe stata violentata dal gruppo di ragazzi. All’udienza saranno presenti anche due amici della giovane, con i quali lei si sarebbe confidata anche sui fatti avvenuti quella notte.

La scorsa udienza si era tenuta tre mesi fa, lo scorso 16 novembre, quando a sorpresa fu chiamato a parlare uno degli imputati, Francesco Corsiglia, il quale aveva lasciato alcune dichiarazioni spontanee. Nell’occasione il giovane aveva la sua innocenza e aveva detto che il rapporto sessuale era consenziente, la stessa tesi sostenuta anche dagli altri imputati.

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