Chiudono gli hangar di Air Italy a Olbia: “Dov’è la Regione?”

L’intervento del consigliere regionale Li Gioi su Air Italy.

Air Italy sembrerebbe aver deciso di smantellare la base di Olbia mettendo a rischio oltre 500 posti di lavoro. Secondo i rappresentanti sindacali Cobas del Maintenance, infatti, i due hangar dell’aeroporto Costa Smeralda sono stati completamente dismessi, per cui anche i lavori di routine sono stati spostati a Malpensa con affitto dell’hangar gestito da Lufthansa Technik con aggravio dei costi. Mentre i check più importanti sono stati spostati a Napoli dove opera la società Atitech che ha firmato un contratto per le manutenzioni con Air Italy.

“In tutta questa vicenda mi chiedo cosa stia facendo l’assessore ai Trasporti Todde, quale sia la sua idea di trasporto aereo e se abbia iniziato quantomeno a pensare quali criteri debba avere il nuovo bando di continuità territoriale. L’assessore venga immediatamente in Aula a riferire come intende affrontare questo problema fondamentale per il diritto alla mobilità dei cittadini e in generale per l’economia della nostra regione”.

Tuona il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, primo firmatario di una mozione del 16 maggio scorso sull’emergenza Air Italy – Alitalia, uno dei primi atti presentati dall’esponente del M5S dal suo insediamento in Consiglio.

“La grande maggioranza dei tecnici del Maintenance – continua Li Gioi – è stata mandata in missione a Malpensa per svolgere i compiti che avrebbe potuto svolgere a Olbia a costi inferiori. Se non viene data la dovuta importanza a tecnici di riconosciuta eccellenza professionale, è evidente che la compagnia non ha alcun riguardo nei confronti dei suoi dipendenti”.

Ma non finisce qui. “Air Italy inoltre – fa sapere Li Gioi – non sta sostituendo gli aeroplani che sta restituendo al termine del leasing con nuovi aerei, di conseguenza se ad aprile i Boeing 737 non saranno sostituiti, la compagnia non avrà più aeromobili a corto e medio raggio. Attualmente quelli operativi sono soltanto quattro, due a Malpensa e due a Olbia”.

Condividi l'articolo