La lunga crisi di Air Italy e l’ipotesi Geasar per il suo rilancio

Le ipotesi per il rilancio di Air Italy proposte dal consigliere Li Gioi.

Dai primi di gennaio del 2020 aeroporto di Olbia sarà chiuso per 45 giorni per consentire i lavori di allungamento della pista. I voli verranno spostati ad Alghero. Ma, secondo quanto si è appreso da fonti riservate, Air Italy sembrerebbe non aver partecipato al recente incontro tenutosi tra la Sogeaal, società che gestisce lo scalo algherese, e le compagnie che dovranno traslocare per la sottoscrizione degli accordi commerciali.

La denuncia arriva dal consigliere regionale dei 5 Stelle Roberto Li Gioi che chiede “all’assessore ai Trasporti di accertarsi di questo fatto e di mettere in campo tutte le armi a sua disposizione per far sì che Air Italy voli da Alghero rispettando gli accordi presi”.

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Secondo Li Gioi sarebbero molteplici i problemi all’orizzonte. “Qualora Air Italy disertasse Alghero ci sarebbe un sovraccarico per Alitalia, mentre in caso contrario si verificherebbe il paradosso dell’esistenza di una doppia tariffa sulla stessa tratta. Questo perché sulla base di quanto deciso dal governatore Solinas, da Alghero e Cagliari si vola con il vecchio bando, mentre da Olbia i non residenti risulterebbero penalizzati da una tariffa più costosa”, prosegue il consigliere.

Infine la proposta di Li Gioi all’assessore ai Trasporti Giorgio Todde: “Assessore perché non cercare di coinvolgere nell’operazione di rilancio di Air Italy la Geasar, società di gestione dell’aeroporto Costa Smeralda, soggetta al controllo dello stesso Gruppo, da anni notoriamente in attivo, e che potrebbe contribuire a rinsaldare i rapporti tra la compagnia aerea e lo scalo di Olbia?”.

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