I consiglieri a rischio decadenza insieme alla Todde.
Il destino politico di cinque consiglieri regionali eletti in Gallura potrebbe subire un brusco cambiamento a seguito della recente decisione del Tribunale civile di Cagliari. La prima sezione ha infatti rigettato il ricorso della presidente della Regione, Alessandra Todde, che aveva contestato l’ordinanza emessa dal collegio regionale di garanzia in merito alla decadenza dei rappresentanti eletti lo scorso 25 febbraio 2024.
La sentenza ha riacceso l’attenzione su una vicenda che rischia di modificare gli equilibri all’interno del Consiglio regionale. I giudici hanno ritenuto infondate le argomentazioni avanzate dalla presidente e dalla Procura, che avevano cercato di escludere l’applicabilità della legge 515 del 1993 al caso in esame. Secondo la loro interpretazione, il provvedimento non avrebbe dovuto determinare la perdita del seggio. Un’interpretazione non condivisa dal Tribunale, che ha ritenuto valide le conclusioni espresse dall’organo di garanzia regionale.
La vicenda approderà ora davanti alla Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi il prossimo 9 luglio sul conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione Sardegna contro lo Stato. Al centro del dibattito c’è la legittimità della normativa nazionale che disciplina la decadenza degli amministratori pubblici. Sarà dunque la Consulta a dover stabilire se tale legge possa effettivamente influire sulla composizione del Consiglio regionale dell’isola.
Chi è a rischio.
In attesa della pronuncia della Corte, resta sospeso il futuro di figure di primo piano della politica sarda. Tra i membri della maggioranza regionale, risulta coinvolto Giuseppe Meloni, esponente del Partito Democratico e attuale vicepresidente della Regione con deleghe alla Programmazione, al Bilancio, al Credito e all’Assetto del Territorio. Accanto a lui anche Roberto Li Gioi del Movimento 5 Stelle. All’opposizione, invece, il provvedimento potrebbe riguardare Giuseppe Fasolino e Angelo Cocciu, entrambi di Forza Italia, e Cristina Usai, rappresentante di Fratelli d’Italia.
L’eventuale decadenza dei consiglieri potrebbe aprire uno scenario inedito per la politica regionale sarda, con conseguenze dirette non solo sulla rappresentanza territoriale della Gallura, ma anche sugli equilibri interni alla maggioranza e all’opposizione.