Autopsia sui morti in barca a La Maddalena.
La Procura di Tempio Pausania ha disposto l’autopsia su corpi di Tommy Di Chello, 38 anni di Golfo Aranci, e Giacomo Bot, 56enne napoletano morti nell’incidente in barca a La Maddalena, la sera del 6 dicembre scorso.
Oltre all’autopsia, si terrà anche l’esame necroscopico, che sarà eseguito la prossima settimana all’Istituto di Medicina legale di Sassari. Questo stabilirà se le due vittime sono morte a causa delle contusioni o per annegamento.
La dinamica dell’incidente.
Secondo la ricostruzione di quel tragico incidente, la barca Fisherman stava facendo ritorno dalla Corsica quando si è schiantata a velocità elevata sugli scogli nell’Isola delle Bisce. L’imbarcazione si è impennata da prua e poi si è ribaltata di 180 gradi, scaraventando in mare i pescatori. A bordo c’erano due golfarancini e due campani. Due di loro, Giacomo Bot e Tommy Di Chello hanno perso la vita in un modo drammatico. Oltre a loro i due feriti, il napoletano Remo Bruno e Carlo Nieddu, ricoverati in gravi condizioni a Sassari. Un boato fortissimo, udito da un militare dell’aeronavale della guardia di finanza, che è riuscito a salvare la vita almeno ai due feriti.
Sono attualmente in corso le indagini, coordinate dalla pm Nadia La Femina, per stabilire eventuali responsabilità. La barca è stata recuperata, sequestrata e custodita dalla Guardia costiera, con un enorme squarcio nella chiglia, a prua.