Lutto cittadino ad Arzachena per l’ultimo saluto a Giovanni Fresi

Giovanni Fresi

L’ultimo saluto a Giovanni Fresi.

I funerali di Giovanni Fresi, l’orafo di 58 anni la cui morte è stata attribuita al figlio Michele, di 27 anni, si terranno domani alle 11 nella Chiesa Tempio Nuovo di Arzachena.

L’attività investigativa delle forze dell’ordine è stata completata, e dopo l’autopsia eseguita a Sassari dal medico legale incaricato dalla Procura di Tempio, Salvatore Lorenzoni, la salma di Fresi è stata riconsegnata alla famiglia. Attualmente, il corpo si trova nella camera ardente del cimitero di Arzachena, da cui partirà domani mattina il corteo funebre.

Come già annunciato nelle ore successive alla scoperta della morte dell’orafo, il sindaco Roberto Ragnedda proclamerà il lutto cittadino per la giornata di mercoledì. La vicenda ha scosso la comunità del centro della Costa Smeralda a causa della violenta aggressione di Michele Fresi nei confronti del padre.

Gli eventi risalgono alla notte del 28 dicembre, quando, dopo una serata caratterizzata da abuso di alcol e droghe, il giovane ha colpito il padre alla testa con una mazza di legno. La situazione è stata preceduta da un’aggressione a una ragazza di 24 anni e da ferimenti a due carabinieri intervenuti sul posto per arrestarlo. Michele Fresi è attualmente detenuto nel carcere di Bancali a Sassari.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura