Lavori Monte Pino, l’assessore sollecita. Il consigliere Li Gioi: “Spot acchiappavoti”

Monte Pino

L’intervento di Li Gioi sulla strada di Monte Pino.

L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, è recentemente intervenuto sulla situazione del cantiere di Monte Pino, i cui lavori sul tratto di strada provinciale sono fermi, sollecitandone la ripresa. Un intervento che non è andato giù al consigliere regionale Roberto Li Gioi (M5s), il quale ha parlato di “beffa” verso una “presa di coscienza tardiva”.

“Ha tutta l’aria di uno spot acchiappavoti che arriva in piena campagna elettorale – dichiara il consigliere Li Gioi -. Soltanto oggi infatti l’asssessore Saiu si rende conto dell’assoluta inerzia della Provincia su Monte Pino e propone che a seguire l’intervento sia la Ois, la società in house della Regione che fa capo al suo assessorato. Tuttavia, pur di salvare la faccia alla Provincia, l’assessore ai Lavori pubblici addebita i ritardi nell’avvio dei lavori alla mancanza di personale all’interno dell’Ente e parla addirittura di rispetto per il lavoro svolto fino a questo momento. Quale lavoro? Queste dichiarazioni sono intollerabili – commenta Roberto Li Gioi (M5s) – perché la verità è nota a tutti ed è ben diversa: la Provincia è rimasta immobile per anni, non ha mai nemmeno illustrato o reso pubblico alcun progetto. L’esito fallimentare del tavolo di monitoraggio su Monte Pino istituito dall’assessore non stupisce nessuno”.

Li Gioi che già lo scorso novembre ha sollecitato un intervento dell’assessore Saiu e chiesto che venisse convocato il tavolo di monitoraggio per fare il punto sul completamento della strada di Monte Pino. “È emerso inoltre che – prosegue il consigliere dei 5 Stelle – subito dopo il tavolo di monitoraggio, l’Anas ha chiesto un parere al Comitato Consultivo tecnico. Parere che, una volta ottenuto, presumibilmente entro un mese, consentirà ai tecnici di competenza di constatare la situazione. Soltanto a quel punto si potrà affidare i lavori ad un’altra impresa in virtù dell’accordo quadro in essere. Se non ci saranno ulteriori intoppi, i lavori dovrebbero quindi riprendere ad Aprile ed essere completati nell’arco di due o tre mesi”.

“Fino ad oggi ho sempre apprezzato il lavoro svolto dall’assessore Saiu – conclude Li Gioi – e accolgo con favore la proposta di assumersi la responsabilità dei lavori affidando il cantiere alla Ois, tuttavia, a due mesi dal voto non credo sia opportuno nascondere le gravi mancanze della Provincia”.

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