Cosa è esploso in mano all’operaio e perché lo chiamano ordigno

operaio Olbia

L’esplosivo che ha ferito un operaio a Olbia.

Potrebbe essere stato un grosso petardo a essere esploso in mano all’operaio dell’Aspo questa mattina sulla spiaggia delle Saline nel comune di Olbia, mentre sistemava la vegetazione. Per capire la natura dell’ordigno che ha dilaniato la mano dell’uomo, attualmente ricoverato all’ospedale Giovanni Paolo II, stanno lavorando gli artificieri con i carabinieri di Olbia.

L’ordigno inesploso si trovava tra alcuni rifiuti dietro un cespuglio nel parcheggio della spiaggia di Olbia. Sul caso è stata aperta un’inchiesta e sarà la Procura a fare luce sull’accaduto. L’incidente si è verificato in tarda mattinata quando l’operaio, assieme a un collega, stava lavorando tra i cespugli per tagliare delle erbacce.

Non è chiaro se all’origine potrebbe essere stata una scintilla alimentata da un decespugliatore ad aver attivato la defraglazione o se è bastato toccarlo con mano per innescare l’esplosione. L’operaio, ancora scosso dall’accaduto, sarà sentito nonappena si sarà ripreso. Il grave incidente si è verificato sotto gli occhi increduli di un collega, rimasto sotto choc. E’ stato lui ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul luogo è arrivato anche lo Spresal per verificare se ci fossero o meno condizioni di sicurezza nel lavoro. Intanto in città si è acceso il dibattito sul tema dell’abbandono dei rifiuti.

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