Il processo inizierà il prossimo febbraio.
Si andrà a giudizio immediato per i genitori e la zia colpevoli, secondo l’accusa, di maltrattamenti nei confronti del bambino di 11 anni, tenuto segregato nella sua casa di Arzachena per punizione.
Figlio 12enne segregato in casa ad Arzachena, il blitz dei carabinieri e l’arresto dei genitori
La vicenda della villetta degli orrori finirà, quindi, direttamente davanti al giudice il prossimo 19 febbraio, data in cui è stata fissata la prima udienza. Sulla decisione ha pesato la confessione della zia, interrogata lo scorso 10 dicembre, confermando di essere lei l’ispiratrice di quelle punizioni.
Villetta degli orrori di Arzachena, la zia confessa le torture al bambino di 11 anni: “Era lei il regista”
La storia di vessazioni era stata scoperta quasi per caso il 29 giugno scorso, ma ad inizio dicembre c’era stata una svolta nelle indagini, con l’arresto della zia, seguita a quello dei genitori.
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