Il giallo di Rosa Bechere.
Sono riprese le ricerche del corpo di Rosa Bechere, la 60enne invalida scomparsa nel nulla due anni fa dalla sua casa in via Petta, a Olbia. Stando a quanto riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, le ricerche si sono concentrate in via dei Lidi.
Leggi anche:
La mattina del 5 settembre una squadra sub dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Tempio, ha iniziato le immersioni nelle acque della darsena del quartiere Tilibbas, dove potrebbero essere presenti i resti di Rosa. Nonostante il massimo riserbo, le ricerche, svolte in acque limacciose e poco profonde, potrebbero proseguire nei giorni successivi, potenzialmente in altre zone dell’insenatura.
La storia di Rosa Bechere e il giallo di via Petta.
Rosa Bechere è una donna invalida di 60 anni, che viveva nelle case popolari di via Petta, nel quartiere di San Nicola. Una storia che si intreccia con l’omicidio di Tony Cozzolino, perché ad essere accusato di averlo ucciso è proprio il suo compagno, Davide Iannelli, ora in carcere per omicidio volontario.
La vicenda di Rosa però è scollegata dai fatti che vedono il suo compagno accusato di omicidio, ma inizialmente era stata indagata per la sua scomparsa, con un movente economico, la coppia Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu. Entrambi sono accusati di rapina e altri reati minori e indagati per l’omicidio della donna.
Perché si cerca in via dei Lidi.
Come riporta La Nuova Sardegna, il magistrato Daniele Rosa, che inizialmente seguiva il caso, è stato trasferito a luglio e il fascicolo è ora nelle mani del procuratore Gregorio Capasso. Anche se nell’indagine non ci sono riferimenti all’area di via dei Lidi e ala sia darsena, negli ultimi giorni sono emerse indiscrezioni che hanno spinto gli investigatori ad esplorare questa nuova pista. Secondo la Procura, i due avrebbero ucciso la donna e occultato il corpo, che potrebbe trovarsi proprio nel porto romano di Tilibbas.
