San Pantaleo diventa “privata”: sette giorni di chiusura per un evento

San Pantaleo

San Pantaleo chiusa per un evento privato.

A Olbia è stata firmata un’ordinanza che ha per oggetto San Pantaleo. La piazza del paese resterà chiusa per 7 giorni per “un evento privato a carattere commerciale e turistico”, previsto dal 4 al 12 giugno. Nel piccolo borgo di Olbia si terrà una cena con 600 invitati e il Comune ha reso inaccessibili le vie del paese.

L’ordinanza.

L’istanza è pervenuta al Comune di Olbia il 26 aprile, nel protocollo numero 49729 dall’Ufficio Suolo Pubblico – Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, Edilizia Privata e Pubblica – del Comune di Olbia, concernente richiesta di rilascio di autorizzazione all’utilizzo di aree comunali in Frazione San
Pantaleo”, così si legge nell’ordinanza, ”nonché di specifico provvedimento per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale nelle strade ed aree comunali individuate per lo svolgimento di “un evento privato a carattere commerciale e turistico” previsto per il giorno 9 giugno 2023”.

Le aree interdette al traffico, a causa dell’evento, sono via Della Basilica (tratto compreso tra piazza Della
Chiesa e via Oberdan); piazza della Chiesa; via Torres, via Maddalena e via Sodrio (pressi area di intersezione con via Molise), via Terranova (area retrostante chiesa) e via Oberdan.

L’evento privato a San Pantaleo.

Stando a quanto scrive La Nuova Sardegna, a San Pantaleo ci sarà una festa dei principi con 600 invitati e molti vip. Stando ad alcune indiscrezioni il festeggiato potrebbe essere proprio il principe Abdullah II, erede al trono di Giordania. Una vicenda che si lega al mistero dell’Ecomostro, comparso da un giorno all’altro a Loiri Porto San Paolo, anche se era arrivata la smentita da Palazzo Reale sul coinvolgimento del futuro Re giordano.

I malumori a Olbia.

Questo per consentire la celebrazione dell’evento, privato, in suolo pubblico. Questo ha portato una serie di malumori nel paese, da parte dei residenti della frazione e di Olbia. La rabbia degli olbiesi è legata allo stop che il Comune di Olbia ha imposto al mercato di San Pantaleo, seguito dalla decisione di trasferirlo a Olbia. La motivazione è che non era sicuro, ma sembrerebbe proprio che il Comune voglia dare una destinazione diversa al borgo, un vero gioiello della Gallura. “Ora vorrei tanto vedere la faccia di quelli che dubitavano sulle giuste proteste dei “bancarellisti” di San Pantaleo – si lamentano gli abitanti di Olbia – Dovrebbero farsi spiegare dal sindaco (anche in gallurese, tanto noi sardi lo capiamo ugualmente) come mai San Pantaleo, per 7 giorni è chiuso a tutti i visitatori, esclusi i 600 ospiti del matrimonio principesco”. È una delle polemiche che si sono scatenate contro questa decisione.

Da San Pantaleo, tuttavia, sembra tutto taccia. “Mi piacerebbe che gli abitanti di San Pantaleo facessero conoscere la loro posizione – dichiara il consigliere comunale di minoranza, Davide Bacciu – per far sapere se sono contenti o meno su come è stata gestita la questione del mercato e se sono contenti che il paese chiuda per un tempo così prolungato”

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