Turista nei guai a Olbia, era in partenza con un pezzo di un’anfora antica

L’anfora era stata ritrovate nelle acque di San Teodoro.

Non solo sabbia e ciottoli, ma anche reperti marini suscitano interesse nei turisti che vogliono portare con sé un ricordo della Sardegna.

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Dei Monopoli di Sassari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia, hanno fermato all’aeroporto di Olbia un cittadino straniero, in partenza per Parigi, per avere nascosto nel bagaglio un reperto di terracotta, di colore roseo, presumibilmente un collo di anfora antica, che è stato, pertanto, sottoposto a sequestro.

Il passeggero, che ha dichiarato di avere rinvenuto il reperto nel corso di un’immersione a 3 metri di profondità, nelle acque di Puntaldia, a San Teodoro, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. L’illecita sottrazione del reperto ha comportato la violazione della normativa sulla tutela dei beni culturali e archeologici, prevede l’arresto da sei mesi a un anno e una multa da 775 a 38.734,50 euro.

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