Il futuro dei quartieri di Olbia.
Non ci sta il sindaco di Olbia Settimo Nizzi a vedere attribuito ad altri il suo impegno per il futuro della città. Così, ha presentato tutti i documenti che attestano i programmi avviati dall’amministrazione comunale per i quartieri Gregorio e San Simplicio.
Una rivoluzione che parte dai fondi provenienti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) del governo, legati al Programma nazionale della qualità dell’abitare. Per quei finanziamenti, il primo cittadino ha scelto i due quartieri più degradati. Uno dei tanti propositi è anche quello di dare a quella parte della città nuove zone verdi. Nasceranno, infatti, il parco dei Giusti, un giardino dietro piazza Nassiriya, accanto alla scuola di Santa Maria e nel quartiere San Simplicio, in via Andrea Doria.
Non solo verde, ma anche interventi sulla viabilità, che diventerà trasversale e a senso unico nelle vie antistanti al centro. Questa riqualificazione permetterà ad alcune strade di diventare pedonali e verdi. Le vie interessate sono quelle all’interno del quartiere San Simplicio, dove ai residenti si darà anche l’opportunità di ristrutturare le abitazioni e rendere visibili i loro giardini.
Nizzi ha mostrato, poi, i documenti dei progetti presentati dalla sua amministrazione al ministero. “Alcuni politici hanno voluto mettersi una medaglietta che non gli spetta perché non hanno fatto nulla – dichiara Nizzi –. Noi abbiamo lavorato giorno e notte per un bando pubblico dove abbiamo presentato un progetto. Chi pensa di fare campagna su cose fatte da altri ha sbagliato e fa meglio a rispettare la legalità di quelli che sono i diritti di chi lavora. Il 15 di marzo noi con la giunta comunale con la legge 39 abbiamo deliberato il programma e il giorno successivo abbiamo spedito una pec e anche un documento fisico con 1000 allegati con ricevuta andata e ritorno”.
“Ieri, da parte dell’alta commissione di valutazione ha approvato i progetti. Nell’elenco della graduatoria del bando pubblicata oggi dove Olbia è al 97esimo posto su 290 progetti presentati da altri comuni italiani – prosegue –, ricevendo 12milioni e 400mila euro dal ministero per il progetto realizzato e presentato, da noi e valutato da loro come conforme. La riqualificazione dell’edilizia popolare è avvenuta, infatti, con l’accordo tra Comune, Regione e Ministero. Noi abbiamo messo 2 milioni, mentre la regione 4milioni e 300 euro, in più i fondi del ministero, che ammontano a 12milioni. Tutto questo per ben 7 interventi che renderanno Olbia una città inclusiva, aperta e cooperativa. Entro 60 giorni, verrà approvato il decreto ministeriale delle proposte finanziate e verra assegnato ai vincitori del bando il 5%”.