Strada Monte Pino, Li Gioi: “Dopo due mesi dall’incontro in Provincia tutto tace”

Monte Pino

Il consigliere Li Gioi torna a denunciare la situazione del cantiere di Monte Pino.

Il progetto per completare la strada di Monte Pino è ancora fermo. Il consigliere regionale del M5s, Roberto Li Gioi, è tornato a denunciare la situazione di immobilismo sulle opere di completamento dei lavori, dopo l’alluvione 2013.

“Sono trascorsi due mesi dall’ultimo incontro in Provincia e ancora non c’è traccia del progetto di fattibilità tecnico -economica e delle relative autorizzazioni ambientali necessarie al completamento della strada provinciale 38 – dichiara il consigliere Li Gioi -. Nel corso dell’incontro del 3 aprile con i sindaci galluresi, i consiglieri regionali, l’Anas e la Provincia, i progettisti dell’impresa vincitrice della gara avevano assicurato che il progetto della strada di Monte Pino sarebbe stato pronto entro un mese. Tuttavia, ad oggi, ancora tutto tace. Ancora non ci sono certezze. Quali sono quindi le ragioni che impediscono all’iter progettuale di andare avanti? Adesso non ci sono più scuse”.

“Tra le alternative progettuali – prosegue il consigliere – si è deciso di scegliere la strada più lunga e onerosa, che prevede un ulteriore finanziamento di 13 milioni di euro, con un inevitabile allungamento delle tempistiche di realizzazione dell’opera. La strada più rapida che avrebbe richiesto appena due milioni e mezzo di euro è stata esclusa sulla base della volontà di quasi tutti i sindaci del territorio ad eccezione di quello di Santa Teresa di Gallura”.

“La Provincia è il soggetto attuatore, mente la Regione è il soggetto finanziatore e ha garantito le risorse tramite l’assessore ai Lavori Pubblici, Saiu – aggiunge -. Tuttavia, se la Regione non ha in mano il progetto e la definitiva quantificazione economica non è plausibile che vengano bloccati altri 13 milioni di euro. Considerato, inoltre, che la Provincia, già dal 2019, dispone di 6 milioni e mezzo di euro che ancora non sono stati spesi per il completamento di questa fondamentale arteria di collegamento tra l’alta e la bassa Gallura”.

Il consigliere del M5s ha chiesto che la Provincia fornisca un cronoprogramma dettagliato relativo a: livello della fase di progettazione; autorizzazioni previste dalla legge; gara d’appalto e realizzazione dell’opera. “Mentre i lavori di competenza dell’Anas vanno avanti a passo spedito – conclude -. quelli di competenza della Provincia continuano a rimanere al palo incomprensibilmente. Se non dovessero arrivare risposte nell’immediato, chiedo che l’assessore Saiu riconvochi tutte le parti interessate affinché si faccia chiarezza e ciascuno si prenda ufficialmente le proprie responsabilità”. 

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