Da Olbia a Porto Torres parte il protocollo anti contagio agli arrivi: termocamere e controlli

I controlli nei porti della Sardegna.

È uno sforzo imponente, quello a cui è chiamata l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna nella gestione dell’emergenza sanitaria durante la stagione estiva. In base alle disposizioni derivanti dalla recente ordinanza regionale sulle ulteriori misure straordinarie di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica, nei principali porti di competenza, sono operativi i rilevamenti della temperatura corporea ai passeggeri in arrivo sull’Isola.

Negli scali di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, apposito personale incaricato dall’AdSP è schierato in banchina per monitorare con le termocamere tutti gli sbarcanti, sia a piedi che in auto. Controlli non semplici nelle modalità operative, e nella gestione, considerati i volumi di traffico in continuo incremento e le procedure da seguire. Così come avvenuto nei mesi di lockdown, per i passeggeri senza mezzo al seguito, i controlli sono effettuati direttamente sottobordo, in prossimità del portellone della nave.

Tutti quelli in auto, invece, vengono indirizzati verso apposite corsie ad hoc, lungo le quali, prima dell’uscita dall’area ad accesso ristretto e senza scendere dal veicolo, il personale preposto eseguirà le rilevazioni.
Per il personale incaricato verranno messi a disposizione appositi rilevatori di temperatura professionali, in grado di monitorare la temperatura a distanza di un metro. Preziosi strumenti che, proprio nei giorni scorsi, sono stati donati all’AdSP dalla Fondazione di Sardegna.

In caso di rilevazioni con temperature superiori a quelle fissate dalla normativa in materia di contenimento del contagio da Covid-19, pari a 37,5 gradi, si dovrà procedere con la segnalazione al personale sanitario preposto dalla protezione civile e al trasferimento in apposite tende per le successive procedure di triage previste dal protocollo. Le stesse procedure di rilevamento della temperatura, stante la brevità del collegamento, saranno invece a carico delle compagnie di navigazione per la tratta Bonifacio – Santa Teresa.

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