Zuppa Gallurese: origini, ricetta, storia e casseruole dove prepararla

In questo articolo ci occuperemo della storia e delle origini di un piatto tradizionale che, da sempre, riesce a suscitare grande consenso nei commensali per la sua bontà e la prelibatezza che lo contraddistinguono.
Se vuoi scoprire tutti i segreti della zuppa gallurese e come prepararla, continua la lettura di questo articolo, dove ti forniremo tutte le indicazioni utili per realizzare una ricetta perfetta.

Storia e origini della zuppa gallurese

La zuppa gallurese è un piatto sardo noto anche come Suppa Cuata, ed è per lo più diffusa a livello locale.
Gli ingredienti di questo piatto sono tipicamente di terra in quanto, a differenza di come si possa tendenzialmente pensare, non è solamente il pesce a essere uno dei punti forti di questa regione.
Si tratta comunque di un primo piatto che rappresenta la tradizione della Sardegna nord-orientale, area meglio identificata come Gallura.
Le origini di questo piatto non sono così note, anche se si pensa che venne ideato nel Medioevo, sotto l’influenza della cultura aragonese, che si stanziò in Italia intorno al XV secolo.
Ecco perché è molto facile trovare dei chiari riferimenti a piatti che venivano consumati proprio durante quell’epoca storica, in quanto questi si basavano sulla presenza di pane da infondere nel brodo o nel latte, al quale andavano accompagnati altri ingredienti.
Nella maggior parte dei casi, trattandosi di un piatto così fortemente legato alle tradizioni del posto, è possibile assaporare la zuppa gallurese durante le feste di paese.

Zuppa gallurese :i preparativi

La zuppa gallurese è una pietanza molto semplice da preparare: basterà procurarsi gli ingredienti necessari e osservare i vari passaggi che di seguito riportiamo.
Prima di tutto, consigliamo di preparare il brodo di carne; l’ideale è preparalo il giorno prima, utilizzando della carne mista e moltissimi aromi e spezie, in grado di donare più sapore al brodo, che a sua volta esalterà ancor di più il piatto finale.

Esiste una casseruola per preparare la zuppa gallurese?

Trattandosi di una ricetta tipica, in molti pensano che sia necessario possedere un determinato tipo di casseruola per preparare al meglio la zuppa gallurese, ma non è necessariamente così.
Se anche tu sei intenzionato a preparare questa favolosa ricetta, non dovrai far altro che optare per una classica casseruola da riporre nel forno.
E’ sempre meglio optare per una pentola antiaderente da imburrare leggermente, in modo che il pane non si vada ad attaccare alla base della stessa e risulti poi molto difficile staccarlo quando arriva il momento di servirlo ai commensali.
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Potrai quindi soddisfare ogni tua curiosità, scoprire quando è più indicato ricorrere ad una pentola piuttosto che all’altra e acquistarle in tutta sicurezza.

Ricetta della zuppa gallurese

Ecco gli ingredienti per 4 persone:
– Pecorino sardo da grattugiare: 150 g;
– Prezzemolo;
– Sale;
– Pepe Nero;
– Caciocavallo: 700 g;
– Pane di grano duro raffermo: qb;
– Brodo di carne: 2l.

Procedimento per la realizzazione del piatto

Come prima cosa, è bene tagliare il pane raffermo, realizzando delle fettine spesse circa un centimetro e poi disporle su una teglia leggermente imburrata, creando uno strato omogeneo in ogni sua parte.
Tutto andrà cosparso dal brodo, in modo che il pane possa assorbirne la consistenza, e poi da uno strato di formaggio, che andrà condito a sua volta con il pecorino e le varie spezie.
Come tocco finale si può pensare di spolverare la superficie dello strato finale con del prezzemolo tritato.
Questo procedimento andrà ripetuto anche per quanto riguarda gli strati successivi, fino a quando si raggiungerà il bordo della teglia.
Per rendere ancora più ricco e invitante lo strato superiore è indicato spolverare una quantità maggiore di pecorino e impreziosire il tutto con qualche erba aromatica a piacere.
Fatto questo, non resta che far pre-riscaldare il forno e poi far cuocere il tutto per 35 minuti a 180°C, fino a quando sulla parte superiore della pietanza non si formerà una crosta dorata davvero molto succulenta.
Una volta sfornato il piatto è consigliabile lasciarlo riposare per qualche minuto prima di servirlo, in modo che gli ingredienti possano assumere la giusta consistenza e risulti essere più facile da tagliare.
Se non possiedi del pane raffermo da destinare a questa ricetta potrai sostituirlo con del pane carasau, pane tipico sardo realizzato con dei semplici strati di pane croccante che andranno a costituire una base molto invitante per la tua preparazione.

Siamo certi che la ricetta della zuppa gallurese ti conquisterà e riuscirai a riprodurla nelle diverse varianti in base ai tuoi gusti personali.

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