Soldi, pistole e Ferrari: le canzoni di Elia 17 Baby, accusato del tentato omicidio a Olbia

Il tentato omicidio nella spiaggia di Marinella a Olbia.

Soldi, droga, pistole e Ferrari. Questo raccontano i testi del giovane trapper Elia 17 Baby, arrestato a Olbia per l’accoltellamento di un 35enne di Sassari in una locale nella spiaggia di Marinella, con un’arma che potrebbe essere compatibile con il coltello ritrovato soltanto oggi dai carabinieri.

Il cantante, che sui social vanta quasi 100mila followers, mentre le sue canzoni hanno ottenuto oltre le 100mila visualizzazioni, è noto nell’ambiente della musica trap romana, dove il suo successo era in ascesa fino al momento dell’arresto. Le canzoni da lui pubblicate sono quattro e raccontano un filone molto diffuso nella nuova scuola della trap italiana: pistole (anche se finte), droga, armi, soldi, donne e macchine di lusso.

In una strofa di “Q17 X $EMPRE” Elia di Genova dice: “Ho fatto delle cose che non posso raccontare, nuovi diamanti sulle mie collane, non finisco in manette, Glock (una nota marca di pistole ndr) su chi mente”. Nel testo di ”Rari II” il trapper tra le strofe scrive: “Ah, ah questi stupidi agenti. Ah, ah col cazzo che mi prendi. Pam Pam ti levo tutti i denti”.

Una vita agiata ma anche movimentata quella di Elia 17 Baby, dove il web associato al suo nome, accanto ai suoi singoli, narra alcuni episodi di risse. Solo l’anno scorso, nel mese di settembre, il 26enne era stato fermato a Villa Borghese per una presunta rissa con alcuni stranieri. Ora per la vicenda avvenuta una settimana fa a Marinella, il giovane è rinchiuso nel carcere di Bancali con l’accusa di tentato omicidio, mentre l’uomo accoltellato sta lottando in ospedale a Sassari per riavere l’uso delle sue gambe.

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